Formula 1 Imola 2023, via ai lavori sulla tribuna ecologica Tosa

Partono gli attesi lavori nell’area abbandonata dal 2006. L’obiettivo è recuperare alcune migliaia di posti in vista del Gp di F1

Via ai lavori sulla Tosa

Via ai lavori sulla Tosa

Imola, 14 febbraio 2023 - L’operazione di recupero della tribuna ecologica della Tosa è iniziata. Al via ieri mattina, come da programma, i lavori di ripristino dell’area verde in uno dei punti più caratteristici dell’Autodromo, rimasto desolatamente vuoto (tra le polemiche) anche in occasione dell’ultimo Gran premio di Formula 1 dello scorso aprile. L’obiettivo è quello di riportarlo gradualmente, attraverso un investimento di quasi quattro milioni a carico del Con.Ami, ad assomigliare il più possibile a com’era fino al 2006.

Difficile tuttavia immaginare di poter nuovamente contare, soprattutto in tempi brevi, sui quasi diecimila posti a sedere della zona. A inizio anno, il sindaco Marco Panieri aveva indicato in circa tremila il numero complessivo dei seggiolini da rimettere a nuovo in tempo per il Gran premio del prossimo 19-21 maggio. Probabile, visti anche i tempi ristretti, che ci si fermi ben prima. L’ammontare dei lavori appaltati in questa fase da Con.Ami dovrebbe infatti attestarsi attorno ai 150mila euro.

Approfondisci:

Eventi sport 2023 in Emilia Romagna: ecco il calendario

Eventi sport 2023 in Emilia Romagna: ecco il calendario

Se non ci saranno intoppi, nelle prossime settimane saranno messi in vendita i biglietti per l’area in questione. La zona dovrebbe essere equiparata, per tipologia, a quella delle tribune della Rivazza. I prezzi: venerdì 50 euro; sabato 100; domenica 200. Abbonamento 270 euro.

Nel frattempo, sempre a proposito di cantieri da portare a termine in tempo per il Gran premio, escavatori in azione anche ieri nel paddock del circuito. In questo caso, si parla come ormai noto dei lavori per la costruzione di una nuova passerella pedonale sui box da 2,5 milioni. La zona è stata accuratamente transennata in modo da non interferire con la normale attività del circuito.

Non si placano poi le voci che vorrebbero, dopo la presentazione odierna a Maranello, la nuova Ferrari scendere in pista a Imola nella giornata di domani. Tale ipotesi, così come quella secondo la quale il circuito cittadino avrebbe potuto ospitare il lancio della monoposto 2023, sembra in realtà definitivamente tramontata. Dalle parti dell’Autodromo viene infatti smentito un arrivo imminente della scuderia del Cavallino. E si sottolinea come, nei prossimi giorni, il tracciato sia oggetto di una serie di lavori che riguarderanno i cordoli.

Lontano dalla pista, gli sforzi di questi tempi si concentrano su tre diversi fronti. Il primo riguarda la vicenda giudiziaria che vede i legali di Formula Imola impegnati in Tribunale in merito alla delicata controversia legata all’organizzazione del torneo Tennis on the racetrack di maggio, destinato a saltare a causa della concomitanza proprio con il Gp di F1. Il secondo è quello della Superbike: l’ufficializzazione del ritorno del Mondiale riservato alle moto derivate dalla serie (14-16 luglio) è atteso da mesi, ma i giorni passano e bisogna stringere i tempi. Infine c’è il tema concerti, legato almeno in parte all’evento iridato. Dopo Placebo (14 luglio, ideale prologo al ritorno delle moto) e Sfera Ebbasta (7 luglio), il terzo nome dovrebbe essere quello di Salmo.