
Da sinistra, Marco Marsilio e Francesco Acquaroli
Un importante momento di confronto tra istituzioni, mondo economico e imprenditoriale si è tenuto ieri mattina all’Aula Magna del Palazzo Comunale. La convention, promossa da Uni.co., il Confidi unico delle Marche, con il patrocinio del Comune, ha visto una platea di altissimo livello con i presidenti della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e dell’Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente di Uni.co. Rolando Angeletti, il direttore generale Paolo Mariani, rappresentanti di Cna, Confcommercio, Confartigianato, Confindustria e delle principali associazioni di categoria. A fare gli onori di casa il sindaco Pepa che ha richiamato il valore del dialogo tra pubblico e privato per sostenere il tessuto produttivo locale. "Questa giornata rappresenta per me – ha detto Pepa – anche un ritorno alle origini, all’esperienza dell’associazionismo datoriale: un percorso che mi ha visto impegnato al fianco di Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confindustria, con cui condividiamo l’obiettivo comune di sostenere le nostre realtà produttive".
Il sindaco ha sottolineato la vitalità economica della città, mettendo in luce il ruolo strategico delle piccole e medie imprese: "Recanati è una città dinamica, con realtà industriali di respiro internazionale e un tessuto di Pmi e imprese familiari che sono il cuore pulsante della nostra economia. Sono custodi di tradizioni e, allo stesso tempo, motori di innovazione". Al centro del confronto proprio le Pmi, protagoniste del dialogo tra enti, istituzioni e mondo imprenditoriale. Gli interventi dei rappresentanti di categoria hanno evidenziato criticità e opportunità del contesto attuale, ribadendo l’urgenza di un accesso al credito semplificato e mirato, fondamentale per affrontare le sfide della competitività e del cambiamento. Non sono mancati gli approfondimenti istituzionali, con i presidenti che hanno tracciato un quadro dell’economia di Marche e Abruzzo, regioni accomunate da un tessuto imprenditoriale diffuso, dove il ruolo di Uni.co. si rivela decisivo.
Antonio Tubaldi