Una notte con la mala movida spenta dai controlli delle forze dell’ordine, anche questo sabato presenti a Civitanova in numero tale da blindare le zone più a rischio. In settimana i residenti del centro avevano chiesto a prefetto e questore il bis rispetto allo schieramento di pattuglie del week end precedente, e i vertici provinciali della sicurezza hanno risposto con presidi di polizia, carabinieri, guardia di finanza, sia in uniforme che in borghese, agenti della polizia municipale e un camper specializzato con a bordo personale medico della polizia di Stato e pattuglie della polizia stradale, che hanno svolto un’attività di contrasto all’abuso di alcol e all’uso di droghe. Non ci sono state risse, né atti vandalici o gesti di teppismo denunciati dai residenti che hanno potuto finalmente chiudere occhio. Nessun problema in centro con il pubblico del Donoma e nemmeno nella zona sud, con quello del Brahma e della Serra.
Sono state identificate 74 persone e sottoposti a controllo 52 veicoli e la polizia stradale ha ritirato 36 patenti: 34 per guida in stato di ebrezza e 2 per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Sono state sequestrate tre auto ai fini della confisca poiché i proprietari guidavano con un tasso alcolemico superiore a 1.5 grammi per litro, inoltre una donna è stata sorpresa al volante con la patente revocata. In totale, contestate 39 infrazioni al Codice della strada con la decurtazione di 410 punti dalle patenti di guida. "Durante la notte, nonostante la presenza di tante persone, non si sono verificati né atti di violenza, né atti di vandalismo, né altri episodi rilevanti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica" scrive la Questura di Macerata nel report relativo alla notte di sabato. I servizi erano stati predisposti in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto, Isabella Fusiello. Saranno confermati anche le prossime settimane al fine di garantire la sicurezza dei cittadini, in particolare delle persone che vivono nelle zone interessate dalla movida e per tutelare chi intende trascorrere in tranquillità il sabato sera.
Lorena Cellini