Ancora dell’eternit abbandonato È la seconda volta in poco tempo

Il materiale è stato rinvenuto ai margini della "Strada Del Vallato". Rimosso d’urgenza.

Ancora dell’eternit abbandonato  È la seconda volta in poco tempo

Ancora dell’eternit abbandonato È la seconda volta in poco tempo

di Giorgio Giannaccini

Ancora dell’eternit è stato scaricato e abbandonato, da ignoti, lungo Porto Recanati. Stavolta il ritrovamento di quel materiale – contenente amianto – è avvenuto ai margini della "Strada Del Vallato". Immediatamente, il Comune di Porto Recanati ha dovuto rimuovere d’urgenza quei frammenti altamente nocivi per la salute dell’uomo. Così, tramite una determina a firma del dirigente del IV Settore, l’architetto Patrizia Iualè, è stato affidato il servizio di "rimozione e smaltimento" alla ditta LA.G.F. srl di Recanati, per il costo di 366 euro. Nell’atto, l’ente comunale ha agito ritenendo che l’eternit doveva essere "opportunamente smaltito da una ditta qualificata, in quanto la mancata rimozione potrebbe arrecare danno alla salute dei cittadini e all’ambiente". Tuttavia è già la seconda volta – nel giro di poco tempo – che il personale del Comune ha ritrovato eternit abbandonato in città. Infatti, a inizio anno, in via San Giovanni Bosco era stato trovato a terra uno spezzone di canna fumaria. E, pure in tal caso, era in breve venuto fuori che si trattava di eternit, e cioè della nota copertura usata molti anni fa nel mondo dell’edilizia, composta da amianto. Tant’è che, sempre con una determina, l’ente comunale aveva dato incarico a una ditta specializzata, la quale si era occupata dell’incapsulamento, della movimentazione e dell’imballaggio dell’eternit, fino al prelievo e al trasporto in una discarica autorizzata. Ma purtroppo questi comportamenti, davvero incivili e pericolosi per la popolazione, non sono casi isolati. Pochi anni fa, delle "onduline" in eternit erano state notate in via delle Nazioni, nella zona sud, da alcuni residenti. Dopo la segnalazione, erano accorsi gli agenti della polizia locale per mettere in sicurezza il sito e poi degli operai specializzati per la rimozione.