Baby gang, scontro a Civitanova: "Ci hanno terrorizzato"

Il racconto dei passanti. Solidarietà al commerciante ferito: "Non sono un eroe, ma dovevo intervenire". Il sindaco ha sentito il prefetto

Scontro tra baby gang a Civitanova

Scontro tra baby gang a Civitanova

Civitanova, 20 marzo 2023 – Non ci sono stati fermi o identificazioni di qualcuno dei giovani responsabili della guerriglia urbana che sabato pomeriggio ha messo sottosopra corso Dalmazia, a Civitanova, con protagonisti adolescenti appartenenti a due baby gang, in fuga dopo essersele date in mezzo alla strada e con un commerciante, Mauro Malatini (Bottega Malatini), colpito da una sedia alla testa mentre cercava di sottrarre un adolescente lungo a terra dai pugni e calci di coetanei rivali.

Approfondisci:

Matteo Cosenza, morto nell’incidente in A14, Monteprandone in lutto: "La tua morte, coltellata al cuore"

Matteo Cosenza, morto nell’incidente in A14, Monteprandone in lutto: "La tua morte, coltellata al cuore"

Tanta la solidarietà ricevuta. "In molti mi state scrivendo usando parole come coraggio o eroe. Non lo credo giusto. L’unica vera parola è umanità, quella che ha permesso di prendere posizione a Sara Trobbiani (altra negoziante ndr) e a me, e non so se anche ad altre persone. Sara è stata colpita, ma come una leonessa ha fatto l’impossibile e io di conseguenza ho fatto la mia parte. Ognuno di noi è chiamato a fare qualcosa, oggi più che mai". Così Malatini torna sui fatti che l’hanno coinvolto. In merito ai quali senza una denuncia - e a ieri non ce n’erano - non seguiranno indagini.

Sulla base delle testimonianze emerse a caldo, a fronteggiarsi sarebbero stati due gruppi di adolescenti, uno arrivato da fuori, con scontri anche tra italiani e stranieri armati di cinghie. Scene di panico in corso Dalmazia, con gente impaurita che ha cercato riparo per evitare il peggio. "Eravamo in giro con bambini e le mie figlie sono rimaste terrorizzate. Eravamo in tanti a non respirare e tossire" è una delle testimonianze di chi si è trovato in quel caos durante il quale sono stati usati anche spray urticanti. In merito il sindaco ha sentito il prefetto.