
Il presidente Gerardo Pizzirusso
Assemblea dei soci della Bcc di Recanati e Colmurano questa mattina al Palasport di Recanati. Appuntamento che arriva in un momento positivo sotto il profilo economico, ma anche attraversato da voci che il presidente Gerardo Pizzirusso definisce "destabilizzanti e infondate". Tra i punti principali all’ordine del giorno vi è l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024, che si chiude con un utile netto superiore ai 3 milioni e mezzo di euro, frutto – sottolinea Pizzirusso – di una gestione sana e rigorosa. "Questo risultato testimonia la redditività e la solidità patrimoniale della nostra banca, che negli ultimi anni è riuscita a lasciarsi alle spalle le difficoltà grazie all’ottimo lavoro della direzione generale e dell’intero personale". L’utile, come ricorda il presidente, non deriva da operazioni speculative, ma dalla gestione ordinaria dell’istituto: "È un utile genuino, ottenuto dalla nostra attività caratteristica, quella di raccogliere risparmio ed erogare credito sul territorio. Inoltre, essendo una banca cooperativa, l’utile sarà reinvestito nel patrimonio della banca stessa e non distribuito ai soci, rafforzando così ulteriormente la struttura dell’istituto".
Nel corso dell’assemblea sarà eletto anche un nuovo componente del consiglio di amministrazione in sostituzione del consigliere dimissionario, ed ex presidente, Sandrino Bertini. Il Cda ha indicato come proprio candidato Maurizio Stacchiotti, ma secondo quanto previsto dallo statuto e dal regolamento assembleare un altro socio, Gabriele Chiarici, ha avanzato una candidatura alternativa. "È espressione della nostra natura democratica e cooperativa: ogni socio ha diritto di candidarsi e l’assemblea sarà chiamata a scegliere tra due profili" spiega Pizzirusso.
Negli ultimi giorni, tuttavia, l’attenzione attorno alla Bcc di Recanati e Colmurano è stata distolta da alcune voci circolate che ipotizzavano una possibile fusione con altre Bcc, come quella di Ancona o di Macerata. Il presidente Pizzirusso ha voluto sgombrare il campo da ogni dubbio: "Non c’è nessuna ipotesi di aggregazione. La banca è solida, autonoma e pienamente in grado di proseguire il proprio cammino con le proprie forze. Sono voci che non hanno alcun fondamento, sono solo destabilizzanti". Secondo il presidente, queste notizie sarebbero state fatte circolare ad arte, forse per influenzare l’assemblea o creare confusione tra i soci: "Siamo stupiti e anche un po’ amareggiati da queste illazioni, che sembrano spuntare puntualmente in coincidenza con appuntamenti importanti come l’assemblea. Non escludo che possano avere finalità elettorali, ma ribadisco con fermezza: la Bcc di Recanati e Colmurano gode di buona salute, svolge un ruolo importante per l’economia locale e il tessuto sociale e la sua sede principale è e rimane a Recanati".
Asterio Tubaldi