Urla e botte in casa all’alba, una violenta lite tra zio e nipote degenera e il giovane finisce all’ospedale. Dalle parole si è passati ai fatti e un ragazzo di 23 anni è stato soccorso e trasportato all’ospedale. L’episodio è avvenuto all’alba, durante il fine settimana appena trascorso, in una abitazione di via Pancaldo, nel quartiere di Fontespina. Una donna ha chiamato il numero delle emergenze, spaventata. Suo fratello e suo figlio, infatti, secondo quanto riferito nel corso della segnalazione dalla donna, si stavano picchiando violentemente a mani nude.
I due uomini, soltanto poco prima, avevano avuto una accesa discussione. Un rimprovero, secondo quanto sarebbe emerso, da parte dello zio nei confronti del giovane nipote e la situazione è ben presto degenerata. I due, dopo essersi presi a parole, in maniera decisamente accesa, hanno cominciato a darsele di santa ragione, sotto gli occhi spaventati della donna che non ha potuto fare altro che chiamare il numero delle emergenze prima che la situazione peggiorasse ancora di più. Sul posto sono arrivati immediatamente, a sirene spiegate, i mezzi dell’emergenza sanitaria del 118 e gli agenti del commissariato di polizia, che hanno riportato la situazione alla normalità e la calma all’interno dell’abitazione. Il ventitreenne, ferito, è stato soccorso e medicato dal personale sanitario intervenuto sul posto insieme alla polizia. Poi il giovane è stato caricato a bordo di una ambulanza e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta per essere sottoposto ai vari accertamenti e alle cure del caso. Le sue condizioni non sarebbero gravi, comunque. Sono stati momenti di tensione e di allarme anche tra i residenti della zona, preoccupati dalle urla e dall’arrivo dei mezzi di soccorso.
Chiara Marinelli