
"C’è una donazione di 750mila euro". Per averla versa soldi, ma è una truffa
Scambia messaggi con una donna che dice di essere sola e malata e che le promette una donazione come regalo da 750 mila, in cambio della sua gentilezza. Ma finisce vittima di una truffa.
Una donna di 50 anni, residente a Civitanova, ha sporto denuncia in commissariato per una truffa da lei subita. Un mese prima, la 50enne era stata contattata su Instagram da una donna che le riferiva di essere sola e malata e di aver bisogno di parlare con qualcuno.
Presa dalla compassione, ha scambiato vari messaggi con lei fino a quando l’interlocutrice, come forma di ringraziamento per la sua gentilezza e disponibilità per averla aiutata, le avrebbe fatto una donazione come regalo.
La civitanovese, in un primo momento, non aveva dato credito a quanto riferito dalla donna fino a quando qualche giorno più tardi dall’ultima telefonata, attraverso whatsapp da un numero straniero, è stata contattata da un uomo che dopo essersi presentato come notaio e avvocato le riferiva che vi era una donazione a suo favore.
Il sedicente avvocato le comunicava che vi era a suo nome una donazione di una grossa somma di denaro, per la precisione di 750.000 euro, a suo favore da parte di una donna che rispondeva al nome proprio di quella stessa con la quale aveva avuto per un po’ di tempo rapporti telefonici, inviandole una copia della conversazione Instagram avuta tempo prima con quella donna e chiedendole conferma se ciò era vero.
A quel punto, la donna ci è cascata ed ha inviato al presunto avvocato i suoi dati. Per ricevere la donazione, avrebbe dovuto versare una cifra su un conto corrente. Prima 181 euro, il giorno dopo 336 sullo stesso iban. Alla richiesta di un terzo versamento, da 195 euro, la donna è stata presa dai dubbi. Anche perché non aveva più denaro da spendere.
All’uomo ha comunicato che non avrebbe pagato più nulla, ma insistendo il presunto avvocato chiedeva di farseli addirittura prestare da un amico perché l’iter burocratico finalizzato alla donazione era ormai quasi concluso.
A quel punto, dopo essere stata anche nella sua banca per spiegare tutto, ha realizzato di essere stata truffata.
Subito sono scattate le indagini da parte della polizia, che ha identificato la donna ritenuta responsabile della truffa ai danni della 50enne civitanovese: si tratta di una 61enne residente in Veneto, tra l’altro già nota alle forze dell’ordine. È stata denunciata per truffa.