Irregolare sul territorio e considerato pericoloso, stava facendo cena in un ristorante di Civitanova come se nulla fosse. La polizia arriva e l’uomo, un albanese, viene espulso, dopo essere finito nei guai per rissa, lesioni, resistenza a pubblico ufficiale e per cessione di droga.
I controlli da parte della polizia, intensificati di recente, hanno consentito di identificare all’interno di un ristorante l’albanese, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine. Oltre a essere gravato da condanne e segnalazioni per rissa, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, l’uomo annovera pure una condanna per cessione di stupefacenti, nello specifico eroina.
Al controllo effettuato dalla polizia l’albanese, disoccupato, è risultato irregolare sul territorio nazionale. Nei suoi confronti infatti il questore di Macerata aveva disposto il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, perché pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione alla gravità di fatti per i quali è stato anche condannato.
Mercoledì, dunque, in collaborazione con gli agenti del commissariato, il personale dell’Ufficio immigrazione ha notificato il decreto di accompagnamento alla frontiera emesso dal questore, decreto che, dopo la convalida del giudice di pace di Macerata, è stato eseguito con l’accompagnamento alla frontiera di Ancona. L’uomo è stato infine scortato da personale specializzato della questura fino a Durazzo.
c. m.