ANDREA VERDOLINI
Cronaca

Cuore e lucidità, servono i tre punti

La Recanatese si prepara al derby contro l'Ancona consapevole delle insidie. Analisi della situazione e possibili formazioni per affrontare una sfida cruciale.

L’allenatore Giacomo Filippi

L’allenatore Giacomo Filippi

Un derby pieno zeppo di insidie: la Recanatese si appresta a vivere il match di Ancona pienamente consapevole che l’errore più grande sarebbe quello di non tenere in debita considerazione l’avversario. I dorici sono reduci da una pesante striscia negativa con quattro sconfitte nelle ultime cinque gare ma soprattutto da un’autentica Caporetto subita a Termoli dove, sostanzialmente, gli uomini di Gadda non sono pervenuti, uscendo dal campo con le ossa rotte. Proprio per questo però i giallorossi sanno di trovarsi di fronte una squadra ferita e che anche nella rifinitura di ieri ha ricevuto la visita della proprietà che ha lanciato l’ennesimo appello alla coesione, all’importanza dei colori sociali, non tollerando più figuracce simili a quelle vissute mercoledì scorso. Quindi è presumibile che i padroni di casa proveranno a gettare il cuore oltre l’ostacolo per cui, per sfatare la tradizione nettamente negativa al "Del Conero", occorrerà una prestazione di grande lucidità, di attenzione ai massimi livelli e di sano agonismo, un po’ come avvenuto con il Fossombrone.

Ripeteremo probabilmente questo mantra sino al termine della stagione: occorre ragionare gara dopo gara, in un campionato affascinante ma anche esasperatamente competitivo dove ogni minimo calo di tensione può davvero risultare letale. In più mister Filippi è alle prese con problemi di organico che sembrano accentuarsi settimana dopo settimana. Sbaffo, come noto, è ancora lontano dal recupero e non ci sarà nemmeno Mordini il quale, tra l’altro, in questo avvio di torneo è sempre risultato tra i più convincenti, per atteggiamento e rendimento. Sull’impiego di un’altra colonna della squadra, ossia Edoardo Ferrante, uscito anzitempo quattro giorni fa, si deciderà in extremis confidando che il trascorrere delle ore, possa contribuire a vederlo nell’undici iniziale. D’altronde è praticamente da due mesi che l’infermeria è sempre affollata, tra l’altro di nomi illustri e si deve quindi costantemente e giocoforza ricorrere a soluzioni alternative. Più di sempre però per conoscere la formazione di partenza si dovrà attendere l’immediata vigilia del fischio d’inizio che sarà affidato all’arbitro Andrea Bortolussi di Nichelino (assistenti Giancristofaro di Lanciano e Macchia di Moliterno).

Probabile formazione: Del Bello; E. Ferrante, Bellusci, Marchegiani; D. Ferrante, Alfieri, Raparo, De Melo; Canonici; D’Angelo, Pepa.