"La farmacia di comunità nell’Appennino centrale" è il tema al centro dell’evento di Federfarma Marche martedì dalle 9 nel polo più moderno dell’Università di Camerino, il Chip di via Madonna delle Carceri. Marco Meconi, presidente regionale dei titolari di farmacia, sottolinea che "L’intento è focalizzare problemi ed aspettative, di carattere sanitario e sostegno sociale, delle popolazioni residenti nelle aree interne delle regioni dell’Appennino centrale". Un confronto che prevede i contributi del rettore Leoni, della pro rettrice Bonacucina, della professoressa Gabbianelli e del professor Cifani.
Attesa anche per le valutazioni dell’assessore Saltamartini e del sindaco di Camerino Lucarelli. I momenti di confronto saranno vivacizzati dai presidenti di Federfarma Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche a confronto sul ruolo della "farmacia dei servizi", proiettata a rafforzare l’assistenza territoriale, contrastare lo spopolamento ed elevando la qualità della vita.
Interverranno anche Chiara Rossi e Fabio Filippetti dell’Agenzia Regionale Sanitaria ed anche di Luciano Diomedi presidente dei farmacisti di Macerata, Paolo Bartolini del Patronato di Confartigianato e dell’Universitaria Francesca Parca.