Fine scuola con protesta: "Abbiamo scritto a Mattarella"

Gli studenti dei licei contro spostamenti e trasferimenti. Oggi sistemeranno striscioni di denuncia: "Infiltrazioni e non solo. Questa struttura è inadeguata".

Fine scuola con protesta: "Abbiamo scritto a Mattarella"

Fine scuola con protesta: "Abbiamo scritto a Mattarella"

Stamattina, per l’ultimo giorno di scuola, gli studenti dei licei di Tolentino affiggeranno degli striscioni di denuncia nella loro sede scolastica per evidenziare la situazione di precarietà in cui si trovano da oltre sette anni a seguito del terremoto. "Trasferiti insieme, separati mai": è uno dei messaggi che i liceali ribadiscono alle istituzioni locali di fronte alla volontà del Comune di spostare il Classico nell’ex scuola Bezzi, in centro, lasciando lì i compagni dello Scientifico. E poi tornano a sottolineare il "troppo tempo" ormai trascorso in attesa del Campus o di un’altra adeguata soluzione. "Abbiamo inviato una lettera anche al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per esporre i nostri problemi – spiegano i rappresentanti del "Filelfo" e della Consulta provinciale degli studenti – e siamo in attesa di una risposta. Per noi è fondamentale aver messo nero su bianco le nostre difficoltà e aver illustrato la realtà che viviamo quotidianamente".

Nella lettera i ragazzi hanno rimarcato l’inadeguatezza dell’attuale struttura, nata per accogliere uffici; hanno segnalato infiltrazioni, problemi di temperatura, la mancanza di un auditorium, la lontananza dal centro, gli scarsi servizi igienici e così via. Inoltre, delusi dalla politica, hanno citato l’articolo 3 della Costituzione affinché il Presidente Mattarella possa fare in modo che "la Repubblica" rimuova davvero "gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana".

Mauro Grespini