Notte di follia a Potenza Picena: al culmine di un’accesa lite in casa tra familiari, un uomo di settant’anni ha accoltellato all’addome il figlio 39enne. E quest’ultimo, per tutta risposta, nella colluttazione ha impugnato un oggetto e lo ha scagliato con violenza in faccia al genitore, ferendolo. Sul posto sono dovuti intervenire i carabinieri e gli operatori sanitari del 118: più gravi le condizioni del 39enne che si è diretto con mezzi propri al pronto soccorso di Civitanova, rimediando una prognosi di dieci giorni. Mentre il padre è stato caricato in ambulanza per poi essere condotto, pure lui, in ospedale a Civitanova.
L’episodio è successo nella notte tra martedì e ieri. L’allarme è stato lanciato intorno all’una e trenta, quando è scoppiato il litigio a dir poco animato fra i due dentro alla loro abitazione, che si trova nella zona di Montecanepino, nel territorio di Potenza Picena. La contesa sarebbe partita per futili motivi, finché la situazione si è sempre più surriscaldata. Ma dopo un po’, secondo una prima ricostruzione, il settantenne ha preso un coltello e ha tirato un fendente al figlio, prendendolo all’altezza dell’addome. A quel punto il 39enne ha reagito, afferrando un oggetto con il quale ha colpito in pieno volto il genitore. Per questo motivo, sono stati chiamati i soccorsi. Ad arrivare due pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Civitanova per i rilievi di rito, insieme agli operatori sanitari del 118, giunti con un’ambulanza e l’automedica da Recanati. Il figlio si è subito allontanato per recarsi in auto al pronto soccorso di Civitanova, in modo da sottoporsi a tutti gli accertamenti del caso. Alla fine gli sono stati refertati dieci giorni prognosi, per via del colpo che gli è stato inferto con una lama. Quanto al settantenne, è stato medicato sul momento dagli operatori sanitari che lo hanno accompagnato all’ospedale civitanovese, dove sono intervenuti gli uomini del commissariato di Civitanova. Sul fatto indagano adesso i militari dell’Arma, anche se per ora nessuna delle due parti in causa ha sporto denuncia.
Quello di Potenza Picena è solo l’ultimo di una serie di accoltellamenti che si sono verificati negli ultimi giorni nel Maceratese. La notte del primo settembre, a Cingoli, un 33enne era tornato a casa ubriaco e aveva chiesto dei soldi alla mamma di 49 anni. Però, al suo no, il 33enne aveva ferito la donna con un coltello da cucina. Invece, nella nottata del 4 settembre un ventenne di Ancona era stato colpito a una coscia con un coltello da uno straniero che aveva strappato dal collo la catenina a un altro ragazzo. Mentre nel pomeriggio del 6 settembre un 23enne di Gagliole, dopo aver assunto Fentanyl, ketamina e cannabinoidi, aveva rifilato diverse coltellate alla madre e al padre. Quest’ultimo era stato portato in eliambulanza all’ospedale regionale di Torrette, dove le sue condizioni sono in via di miglioramento.