GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Frontale con un tir, addio a Umberto Marsili

Il portorecanatese 70enne era in auto lungo la Regina. Era conosciutissimo per via delle sue imprese in bicicletta in Italia e non solo

Il portorecanatese 70enne era in auto lungo la Regina. Era conosciutissimo per via delle sue imprese in bicicletta in Italia e non solo

Il portorecanatese 70enne era in auto lungo la Regina. Era conosciutissimo per via delle sue imprese in bicicletta in Italia e non solo

Un terribile schianto frontale contro un tir è costato la vita al 70enne Umberto Marsili, portorecanatese residente a Loreto, lungo la Regina a Potenza Picena. Ex metalmeccanico in pensione, da tutti chiamato "Mbertì", era molto conosciuto per le sue imprese in bici.

Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 17. Il 70enne al volante della sua Fiat Punto procedeva in direzione monti. A un certo punto, più o meno all’altezza della carrozzeria Torresi, la sua auto ha sbandato e – secondo una prima ricostruzione della Polstrada di Camerino, intervenuta sul posto – avrebbe invaso la corsia opposta. Così la Fiat è stata centrata dal tir che andava in direzione mare, guidato da un 48enne bulgaro. L’impatto è stato tremendo e l’auto è andata distrutta. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Civitanova, l’ambulanza della Croce Rossa di Porto Recanati e quella medicalizzata da Recanati. Non senza difficoltà, i pompieri sono riusciti a recuperare l’uomo imprigionato fra le lamiere. Ma il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso del 70enne. In un primo momento era stata allertata anche l’eliambulanza, ma il volo è stato poi annullato. Per i rilievi è giunta una pattuglia della Polstrada, con i carabinieri della Compagnia di Civitanova arrivati in ausilio. La salma del 70enne è stata trasportata all’obitorio di Civitanova, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che nelle prossime ore deciderà se effettuare o meno l’autopsia. Quanto al camionista di 48 anni, è stato portato al pronto soccorso di Civitanova per essere sottoposto agli esami tossicologi e alcolemici. Al vaglio la posizione dell’uomo, che rischia di essere indagato per omicidio stradale.

La notizia ha creato profondo dolore. Marsili aveva sempre vissuto nel quartiere Grotte a Loreto, ma la sua vita si concentrava a Porto Recanati. Per lungo tempo aveva lavorato nella fabbrica Reg-All di Loreto, che produceva radiatori. Poi, arrivata la pensione, aveva trovato il tempo per coltivare la sua passione per le due ruote. Nnel 2022 aveva girato in solitaria tutta l’Italia in sella, e l’anno dopo era partito alla volta della Corsica e della Sardegna. Ad aprile 2024 poi aveva scelto di cimentarsi nel cammino di Santiago. Il sindaco Andrea Michelini lo aveva anche ricevuto in Comune per congratularsi con lui, e ieri con un post su Facebook lo ha voluto salutare e ricordare. Marsili lascia due fratelli (titolari di un laboratorio di restauro mobili a Porto Recanati) e la sorella.

Giorgio Giannaccini