ASTERIO TUBALDI
Cronaca

Guglielmo Pinelli morto, Recanati dice addio al primario di medicina

È morto a 90 anni, oggi il funerale. Il ricordo del figlio Mario: "Mio padre amava il suo lavoro, visitava gli ammalati tutti i giorni"

Guglielmo Pinelli

Recanati, 7 luglio 2020 - Si terrà oggi pomeriggio alle 17 nella chiesa di Sant’Agostino il funerale di Guglielmo Pinelli, 90 anni, storico primario della medicina dell’ospedale cittadino dove lavorò con passione dal 1966 al 1997, quando fu costretto, per raggiunti limiti di età, seppur contro la sua volontà, ad andare in pensione. Pinelli si era laureato nel 1956 a Bologna, con specialistica in cardiologia, ed era professore in patologia speciale medica e metodologia clinica.  

Appena entrato nella medicina dell’ospedale "Santa Lucia" di Recanati, dove iniziò a lavorare nel 1966, venne nominato primario, alla sola età di 36 anni. Era allora il più giovane primario d’Italia. A ricordarlo è uno dei suoi due figli, Mario (l’altro è Giovanni): "Mio padre amava molto il suo lavoro e credeva fermamente nella missione del medico – racconta – . Quando è andato in pensione aveva l’equivalente di sette anni di ferie non godute e per malattia, in 31 anni di lavoro, fu assente solo 20 giorni, quando si ruppe una gamba sciando. Faceva la visita ai suoi ammalati tutti i giorni e la domenica, da solo, andava a visitare i pazienti che meritavano una maggiore attenzione.

A Natale amava partecipare alla Messa di mezzanotte nella cappella dell’ospedale. È stato medico personale di Renato Dall’Ara, presidente del Bologna, a cui poi è stato intitolato lo stadio, della mamma del professor Giunchi, allora primo clinico di Roma e ha curato la maggior parte delle famiglie storiche della marineria di Porto Recanati". Si deve a lui la presenza delle suore lungo le corsie del nosocomio leopardiano: le aveva conosciute quando lavorava a Bologna e lottò per averle anche a Recanati.  

«Suor Nazzarena, che oggi ha 96 anni, l’ultima caposala di quando c’era lui nel reparto – riferisce ancora il figlio Mario –, si era interessata proprio in questi giorni del suo stato di salute". Guglielmo Pinelli fu anche presidente dell’associazione medici cattolici di Macerata ed era commendatore della Repubblica su proposta della presidenza del Consiglio. Oltre ai due figli Mario e Giovanni, il dottor Pinelli lascia anche la moglie Maria Teresa. © RIPRODUZIONE RISERVATA