Il centro si svuota: chiude un altro negozio

Marta Mastrovito lascia il negozio di abbigliamento in corso Matteotti a Macerata. “Ora si deve lavorare sul rapporto personale e sul contatto tramite social”

Marta Mastrovito lascia il negozio di abbigliamento

Marta Mastrovito lascia il negozio di abbigliamento

L’ultimo decennio ha sottratto al Maceratese oltre 1.800 commercianti. A farne maggiormente le spese sono i negozi dei centri storici che abbassano le saracinesche lasciando vetrine vuote e tristi. A dir la verità anche nei centri commerciali l’altalenarsi del "chiuso/prossima apertura/cedesi attività" sta diventando fatto comune, ma di certo non quanto accade dentro le mura. Se, da un lato, alcuni proprietari dei locali in centro sono restii a contrattare sul prezzo, dall’altro c’è chi decide di prendere in affitto un locale in periferia per pura praticità. "Il paese mio che sta sulla collina" alla fine sfianca se lo si raggiunge a piedi ogni giorno per fare acquisti.

In questa situazione generalizzata, però, non mancano le eccezioni. Non si tratta, infatti, della classica fuga dal centro ma di una chiusura programmata quella del negozio Camomilla, in corso Matteotti 48, di Marta Mastrovito che cesserà l’attività a giugno. È una cessazione legata a 44 anni di attività nel settore, iniziato in via Spalato nello storico negozio Dina, e proseguita con la scelta di trasferisti dentro le mura proprio nel 2016, annus horribilis. Mastrovito ha deciso di cambiare due locali sempre in centro; il primo nella stessa via, di fronte a Giunti al Punto Librerie, in cui è stata sei anni e quest’ultimo in cui è dal 2022. La sua strategia è stata la scelta di un settore fortemente specializzato, la moda curvy. Altra scelta è stata quella di trovare un modo per coinvolgere e incontrare i desideri delle clienti andando loro incontro, letteralmente cioè a volte andando a trovarle a casa. Sono passati e tramontati i tempi dei grandi locali in cui le clienti si facevano largo fra gli abiti.

"Ora – spiega Mastrovito – si deve lavorare sul rapporto personale, sul contatto tramite social media, sulla piena disponibilità". Non sarà una soluzione per tutti ma con lei ha funzionato. D’altronde Marta Mastrovito esordisce con "sono sempre andata contro corrente e le mie scelte si sono mostrate soddisfacenti". Così, mentre a Macerata i commercianti chiudono, i proprietari dei locali si preoccupano e le amministrazioni studiano soluzioni per far battere il cuore della città, c’è chi abbassa la saracinesca con serenità per aver fatto il lavoro che ama da sempre, per sopraggiunti termini e requisiti, per restituire alla famiglia il tempo e la disponibilità che finora le è stato donato. Un’eccezione quella di Marta Mastrovito che rinvigorisce la speranza, sempre ultima a morire.