
Uno dei titolari della ditta le fiamme che hanno danneggiato fortemente entrambi i piani
Sconforto e smarrimento, questo si leggeva ieri pomeriggio sui volti dei fratelli Angeletti mentre i vigili del fuoco, sempre più numerosi, procedevano con le operazioni di spegnimento del rogo che ha devastato la loro azienda. Sono stati attimi di reale paura quelli vissuti da chi era all’interno della ditta. "Mi sono accorto della situazione quando ho sentito un forte odore e visto tutto quel fumo che provenivano da fuori – racconta l’unico operaio presente in quel momento insieme con uno dei due titolari –. Così sono uscito per cercare di capire da cosa dipendesse e appena ho compreso ciò che stava accadendo abbiamo allertato subito i vigili del fuoco. Nell’immediato abbiamo provato a gettare sopra il rogo dell’acqua, ma le fiamme erano già troppo alte. Quindi, siamo usciti e abbiamo aspettato i soccorsi". Non hanno voluto rilasciare dichiarazioni i titolari che ieri pomeriggio hanno seguito passo dopo passo ogni mossa degli operatori impegnati nel domare le fiamme che hanno danneggiato fortemente entrambi i piani del capannone fino a sopra il tetto, oramai ridotto a cenere. Spaventati e preoccupati anche con i titolari delle attività imprenditoriali dislocate lungo via Annibali. "Quando è accaduto ero a Macerata per un’assistenza – dice uno di loro che ha l’impresa proprio di fronte alla ’Fratelli Angeletti’ –. Aono stato avvisato la ragazza lavora con me: mi aveva detto che c’erano delle fiamme molto alte dall’altra parte della strada, così mi sono precipitato a controllare. Fortunatamente non ho subito danni, ma sono veramente dispiaciuto per quanto è successo".
Diego Pierluigi