
Alessandro Marini, direttore generale dell’Ast
"Un piccolo contingente di unità necessarie ad assicurare in maniera dinamica la copertura dei vuoti di turno per tutti i casi di assenze di medio-lungo termine". È quello composto da sei infermieri e due operatori socio-sanitari, assunti a tempo determinato, per i quali il direttore dell’Ast, Alessandro Marini, ha disposto la proroga del contratto, in scadenza a febbraio: fino al 30 giugno per i primi, fino al 30 aprile per i secondi. Una scelta necessaria per assicurare il regolare svolgimento dei turni di lavoro, la continuità nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie richieste e, quindi, per garantire il mantenimento dei livelli essenziali di assistenza. Si va avanti così, di proroga in proroga, da diverso tempo, viste le difficoltà a coprire i buchi presenti nell’organico e il fatto che i concorsi, anche quando espletati, non garantiscono la presenza dei candidati necessari e, anche quando questi ci sono, non sempre accettano il posto a tempo indeterminato che pure viene loro offerto, come accaduto anche di recente. Contratto prorogato anche per tre assistenti amministrativi, per il tempo necessario a svolgere il concorso per coprire questi posti con assunzioni a tempo indeterminato, comunque massimo un anno. Intanto due infermieri sono stati assunti in ruolo attingendo alla graduatoria di un precedente concorso.
f. v.