LORENZO MONACHESI
Cronaca

Macerata Racconta: "Oltre seimila presenze, continuiamo a crescere"

Da Carofiglio ai finalisti dello Strega, il bilancio del direttore artistico Pietrani "Le case editrici spingono gli autori a venire, la rassegna ha grande credibilità".

Macerata Racconta: "Oltre seimila presenze, continuiamo a crescere"

Macerata Racconta: "Oltre seimila presenze, continuiamo a crescere"

"Macerata Racconta è un festival che cresce di anno in anno, le case editrici spingono gli autori a venire e gli stessi ospiti ci hanno confermato quanto la rassegna abbia acquisito un’enorme credibilità". Giorgio Pietrani, direttore artistico di Macerata Racconta, sottolinea tale aspetto. "Una dimostrazione di ciò – spiega – è che a fine febbraio avevamo definito il programma". Inoltre gli organizzatori hanno coronato un sogno. "Finalmente siamo riusciti ad avere come ospite Luciano Canfora, corteggiato da anni".

I numeri sono molto soddisfacenti. "Abbiamo registrato poco più di seimila presenze ai vari appuntamenti, il 70-80% dei quali ha registrato il tutto esaurito. Consideriamo poi che questa edizione ha avuto una giornata in meno, essendo capitata a metà settimana la festa del Primo maggio". C’è stata un’anteprima il 30 aprile e poi il festival è ripreso il 2 maggio fino a domenica scorsa. Non sono mancate le code pur di assicurarsi in posto. "C’è stato chi si è messo in fila alle 7 per prenotare il posto per l’incontro con Canfora, mentre dalle 8.30 c’era gente davanti al botteghino per quello con Gianrico Carofiglio". Quest’ultimo è stato protagonista di un doppio appuntamento, perché sabato ha parlato agli studenti delle scuole superiori d’ateneo d’Italia. "E’ stato portato avanti anche questo programma a cui hanno partecipato anche una trentina di studenti provenienti da tutta Italia e quelli delle Marche. Oltre a Carofiglio, questi giovani hanno assistito alle conferenze pensate per loro da Loredana Lipperini, Marino Sinibaldi e a novembre ci sarà il collettivo letterario Wu Ming". In questi giorni si è respirata l’aria del festival. "Finiti gli incontri – ricorda Pietrani – si percepiva questa atmosfera con la gente che si fermava a parlare, a scambiarsi opinioni. Domenica lungo via Gramsci ci saranno state mille persone tra quelle uscite dall’incontro con Vera Gheno e da quello con i 12 finalisti dello Strega, con gli altri in attesa dello spettacolo di Alessandro Bergonzoni che per noi ha preparato una lectio particolare sugli errori, cioè sul tema di questa edizione. Alla fine Bergonzoni ci ha espresso molti apprezzamenti per la risposta del pubblico, mentre Canfora ci ha detto che è stata una serata bella e istruttiva". Il festival ha fatto registrare ottimi riscontri per il commercio, per le strutture ricettive, però tutto questo ha un costo per gli organizzatori. "Riusciremo – conclude Pietrani – nonostante l’attuale congiuntura economica, dove le risorse sono sempre meno, a coprire le spese grazie anche al contributo di sponsor privati".