Oggi compie 46 anni, da poco meno di trenta esercita la professione di designer di calzature, appresa all’ombra del padre Nazzareno. Il lavoro non gli manca nonostante il mezzo lockdown, anche se si avverte il segno della crisi e nulla è più come prima. Lui, allora, si inventa con estro e fantasia un’alternativa che sta già riscuotendo l’interesse di boutique e tanti privati. Lui è Gianluca Marchionni, titolare dello studio "Marchionni Design". Il prodotto che sta lanciando è il Cover Luxury, elegante custodia per cellulari impreziosita da catene Swarovski, prodotti in esclusiva e personalizzati, fatti con materiali del territorio. Ma come le è venuta in mente l’idea, in un periodo di restrizioni, incertezze e paure?
"Mi è venuta pensando alla riapertura, quando la voglia di muoversi cresce e anche quella di spendere. Durante il lockdown ho lavorato a casa, dove ho un piccolo studio, ho visto le difficoltà del settore calzaturiero, con le ditte che, pur lavorando, denunciavano problemi di mercato. Allora ho pensato: perché non creare un design alternativo alla scarpa? Ed è nata l’idea del Cover Luxury, prodotti chic che incontrano molto favore". Chi è interessato al Cover Luxury in un momento in cui lunghe ombre minacciano il mondo del lavoro e l’occupazione? "È un interesse diffuso oltre ogni previsione, in particolare di ragazzi, donne e boutiques. Ho già accordi con diversi negozi, me lo chiedono molto soprattutto le ragazze. Neanche io immaginavo tanto successo. Ho buon mercato online, sistema per cui sono abilitato, ma vendo anche per la richiesta diretta". Non voglio entrare nel dettaglio, ma a lume di naso, come si dice, penso sia anche un prodotto che ha un suo costo.
"Non si sbaglia e non può essere diversamente. Ogni pezzo è fatto a mano e differente dall’altro. Sono tutti numeri uno, in poche parole. L’esemplare che vendo a te, tanto per essere chiaro, è diverso da quello che vendo a ciascun altro. Sono prodotti di lusso, modelli unici e personalizzati, con nome e cognome su richiesta. Pure i prezzi variano secondo il modello". Il Cover Luxury come lavoro di transizione, in attesa che riprenda il mercato della calzatura?
"Non so. Potrei anche smetterla con le scarpe e orientarmi su questo tipo di produzione. Per ora sono in posizione di attesa".
Giuliano Forani