REDAZIONE MACERATA

Nomine irregolari, stop ai cantieri

Nel mirino le modifiche fatte da una amministratrice di condominio.

Decine di cantieri sono stati già sospesi dall’Ufficio speciale ricostruzione, e altri lo saranno nei prossimi giorni, a causa della condotta di un’amministratrice di condominio. Succede a San Severino dove la professionista, che gestisce numerosissimi condomini, ha deliberatamente e senza il consenso preventivo dei vari condomini, sostituito tutti gli ingegneri addetti alla sicurezza dei cantieri in cui il progettista risultava essere un ingegnere settempedano. Al loro posto, l’amministratrice ha nominato un tecnico di Teramo. Man mano che l’Usr ha iniziato a ricevere la documentazione relativa alla sostituzione degli ingegneri, ha effettuato le dovute verifiche, dalle quali sarebbe emerso che non c’ernao le deliberazioni da parte dei condomini. L’amministratrice infatti non avrebbe informato nessuno; ma la legge impone di convocare una specifica assemblea di condominio, prima di procedere con la modifica degli incarichi.

Di fronte a questa irregolarità l’Usr sta via via sospendendo i cantieri interessati, in attesa di formalizzare il subentro dei nuovi coordinatori della sicurezza in fase di esecuzione, oppure che vengano ripristinati quelli nominati prima delle modifiche operate dall’amministratrice. Come conseguenza, molte assemblee di condominio hanno già provveduto a estromettere l’amministratrice ed è verosimile che altre lo faranno nei prossimi giorni. La soluzione più rapida per questa impasse è che i condomini si riuniscano in assemblea con urgenza, deliberando il ripristino dei precedenti incarichi, con la presenza dell’ingegnere progettista, con o senza amministratrice. Quest’ultima infatti da settimane si è resa irreperibile adducendo come motivazione, con alcuni, di essere all’estero, con altri di essere malata.

La situazione ha destato profonda apprensione tra le famiglie terremotate coinvolte, che chiedono una spiegazione e il rapido risolversi della controversia per riuscire finalmente a tornare nelle proprie case.