Matelica in preghiera per il sindaco Baldini, in coma da due mesi

Invocata l’intercessione del patrono Sant’Adriano ed esposta la reliquia del braccio del martire

Paese in preghiera per il sindaco

Paese in preghiera per il sindaco

Macerata, 23 marzo 2024 – A quasi due mesi dal tremendo incidente che ha causato il coma al sindaco Massimo Baldini, dallo scorso 25 gennaio ricoverato all’ospedale regionale di Torrette, ieri sera una moltitudine di persone si è riunita nella concattedrale di Santa Maria Assunta per partecipare ad una celebrazione dal carattere straordinario, una grande preghiera "per implorare dal Signore per intercessione del santo patrono Adriano martire, la guarigione e il bene della vita".

Eccezionalmente nel pomeriggio è avvenuta l’ostensione della reliquia del braccio del martire, del quale lo stesso Massimo Baldini è stato sempre devoto, quindi alle 17,30 il parroco monsignor Lorenzo Paglioni ed il viceparroco don Francesco Olivieri hanno presieduto la messa.

Tra i tanti presenti, molti dipendenti ed ex dipendenti comunali, il vicesindaco Denis Cingolani e la giunta comunale, i sindaci di Castelraimondo, Esanatoglia e Gagliole.

"Siamo nell’angoscia – ha dichiarato mons. Paglioni nell’omelia – perché non sappiamo cosa ci aspetta e i nostri limiti umani ci abbattono di fronte a quanto accaduto, ma Dio agisce nel bene anche quando noi non capiamo". Nella preghiera solenne conclusiva è stata quindi invocata, con l’intercessione di sant’Adriano, "la guarigione del nostro sindaco Massimo" e la protezione su tutta la cittadinanza.