Pamela Mastropietro, Macerata nel ricordo della 18enne uccisa: "Non ti dimenticheremo"

Cerimonia ai giardini Diaz nel quinto anniversario dell'omicidio della giovane: l'omaggio di istituzioni e forze dell'ordine

Macerata, 30 gennaio 2023 - “Oggi siamo qui come amministrazione comunale per esprimere la nostra vicinanza e lottare contro il grande male del nostro tempo che è l’indifferenza. Noi combatteremo come comunità, tutti uniti, affinché si abbia sempre memoria di questi fatti”.

Così il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha voluto ricordare l’omicidio di Pamela Mastropietro, romana di 18 anni, uccisa e fatta a pezzi, nel quinto anniversario dalla morte. La cerimonia si è svolta ai giardini Diaz, dove Pamela, il 30 gennaio del 2018, incontrò Innocent Oseghale, nigeriano, che poche ore dopo la portò a casa sua, in via Spalato, dove la uccise, portando poi via il corpo fatto a pezzi in due valigie, abbandonate sulla strada di Casette Verdini (Pollenza).

Presente la giunta quasi al completo, consiglieri comunali e forze dell’ordine. “Un momento, questo – ha aggiunto la vicesindaco Francesca D’Alessandro -, che serve non solo per ricordare un dramma che ha sconvolto profondamente la nostra comunità, ma anche per avere uno sguardo di speranza verso il futuro, soprattutto per i nostri ragazzi”.

“Sono passati cinque anni" ma l’omicidio di Pamela rappresenta una “ferita aperta per la città”, ha aggiunto il sindaco, mentre il prefetto Flavio Ferdani, accanto al comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido e al questore Vincenzo Trombadore, ha sottolineato che si è trattato di un evento inaccettabile e ha ribadito l’impegno delle istituzioni nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo la piantumazione di un mandarino giapponese e un agazzino, due piante sempreverdi, accanto alla targa posta in memoria di Pamela, c’è stato un momento condiviso di raccoglimento con la preghiera guidata da don Andrea Leonesi, vicario del vescovo (che non poteva essere presente) e parroco dell’Immacolata.