
Dopo le polemiche sui costi delle festività natalizie e il presunto utilizzo improprio di fondi da parte dell’amministrazione comunale, il...
Dopo le polemiche sui costi delle festività natalizie e il presunto utilizzo improprio di fondi da parte dell’amministrazione comunale, il sindaco Emanuele Pepa (nella foto) interviene con decisione per mettere i puntini sulle "i" e difendere la bontà delle scelte fatte. "La verità è che il Natale 2024 ci è costato meno rispetto agli anni precedenti – ha detto Pepa – siamo passati da 88 mila euro interamente a carico del bilancio comunale a 60 mila euro, grazie al contributo di sponsor privati". Una differenza di circa 25-30 mila euro che, precisa il sindaco, ha permesso di ampliare il calendario degli eventi senza pesare sulle casse pubbliche. A innescare il dibattito è stata in particolare la critica del gruppo di minoranza Vivere Recanati, rappresentato dall’ex sindaco Fiordomo e dal consigliere Lorenzetti, che ha messo in discussione la legittimità dell’utilizzo dei fondi da parte di Astea Energia e Dea, due società private che hanno sponsorizzato le iniziative natalizie. Fiordomo ha sostenuto che quelle risorse avrebbero dovuto essere destinate alle associazioni del territorio, insinuando un uso strumentale da parte dell’amministrazione. Replica secca del primo cittadino: "Fiordomo non si è reso conto della gravità delle sue affermazioni. Astea e Dea sono due società private che hanno tutto il diritto di sponsorizzare ciò che vogliono. Quei fondi non erano vincolati alle associazioni, e anzi – ha sottolineato – la precedente amministrazione ha speso metà dei contributi del 2025 prima ancora di passare il testimone a noi a luglio del 2024". Pepa definisce le critiche "un altro scivolone" paragonandolo alla vicenda della cassa integrazione di una nota azienda locale rientrata ampiamente prima della polemica sollevata dal gruppo politico, ma che ha creato un danno di immagine alla ditta recanatese.
ast. t.