CHIARA MARINELLI
Cronaca

Rissa a colpi di spranghe ai giardini. Tre patteggiano, due a processo

La violenza si era scatenata nel pomeriggio del 23 agosto tra gruppi di egiziani. Usato anche un machete

L’ingresso del tribunale di Macerata Per uno dei coinvolti dovrà essere rifatto l’avviso di chiusura delle indagini in lingua araba

L’ingresso del tribunale di Macerata Per uno dei coinvolti dovrà essere rifatto l’avviso di chiusura delle indagini in lingua araba

Botte a colpi di machete e spranghe tra egiziani ai giardini di Diaz, tre patteggiano e due rinviati a giudizio.

L’episodio di violenza, scaturito per questioni di lavoro, era avvenuto il 23 agosto ai giardini Diaz, di pomeriggio, quando due gruppi di egiziani si erano affrontati.

Sotto accusa erano finiti sei egiziani: Abdelrahman Ahmed Mohamed Refaei, 27 anni, Hesham Hamada Moatamed, 31 anni, Ahmed Aly Marey Mohamed, 30 anni, Faris Mohammed, 24 anni, Sohail Khaled Mohamed Abdelsalam, 26 anni, Abdelrahman Khaled Mohamed Abdelsalam, 22 anni.

Secondo l’accusa, sostenuta in aula dal pm Stefania Ciccioli, in concorso anche con un minorenne (pure lui un egiziano, per il quale si procede separatamente), avrebbero preso parte ad una violenta rissa in seguito alla quale Refaei aveva riportato ferite da taglio alla testa e al torace, con una prognosi di dieci giorni, e il 26enne Abdelsalam aveva riportato una ferita lacerocontusa provocata da corpo contundente, pure lui con dieci giorni di prognosi.

In particolare, Refaei, in compagnia di Mohamed, sarebbe stato aggredito da Abdelsalam, armato di machete, che lo avrebbe colpito al capo e al torace, mentre Abdelsalam ed un’altra persona rimasta ignota, armata di un coltello, avrebbero bloccato Mohamed. In seguito all’aggressione sarebbero corsi in aiuto di Refaei e di Mohamed Hamada Moatamed, Mohammed ed il minorenne, armati di bastoni e spranghe, dando il via ad una violenta colluttazione tra le due fazioni contrapposte della durata di circa dieci minuti.

Oggi davanti al gup del tribunale di Macerata Refaei e Aly Marey Mohamed hanno patteggiato una multa di 2700 euro.

Erano entrambi difesi dall’avvocato Renato Coltorti, che ha sottolineato che "i due assistiti erano stati aggrediti e si erano limitati a difendersi". Hesham Hamada Moatamed, difeso dall’avvocato Raffaella Cesari, è stato rinviato a giudizio per porto abusivo di arma, mentre è stato disposto il non luogo a procedere per rissa: in particolare, dice la difesa, "un bastone, che era stato trovato per terra".

Abdelsalam Sohail Khaled Mohamed, difeso dall’avvocato Caterina Ficiarà, ha patteggiato quattro mesi e venti giorni. Abdelsalam Abdelrahman Khaled Mohamed, difeso dall’avvocato Giuliano Giordani, è stato rinviato a giudizio. Per quanto riguarda Faris Mohammed, invece, difeso dall’avvocato Raffaella Cesari, dovrà essere rifatto l’avviso di chiusura delle indagini in lingua araba.