PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Scende in campo anche Corradini

L’ex rettore si pone come alternativa a Lucarelli e all'ex sindaco Sborgia

di Paola Pagnanelli

Tre candidati alla carica di sindaco di Camerino. E il terzo nome che spunta a sorpresa è quello di Flavio Corradini, ex rettore dell’università di Camerino dal 2011 al 2017. A quanto sembra Corradini (foto), maceratese di 56 anni, guiderà la lista promossa dai tre consiglieri Marco Fanelli, Riccardo Pennesi, Giovana Sartori, due dei quali anche assessori, che lo scorso gennaio, accordandosi con l’opposizione di centrodestra guidata dall’ex sindaco Pasqui, hanno determinato la caduta dell’amministrazione Sborgia. La notizia giunge a sorpresa in città. Nel 2019, in vista della scadenza del mandato da primo cittadino di Pasqui, l’opposizione era alla ricerca di un candidato sindaco. Prima che la scelta cadesse sul maggiore dei carabinieri Sandro Sborgia, Flavio Corradini aveva dato la sua disponibilità, salvo poi fare precipitosa marcia indietro quando mancava appena un mese alla presentazione della lista. Come noto, Sborgia è caduto dopo che i tre della maggioranza hanno stipulato un accordo notturno, con firme autenticate da un notaio, insieme con i quattro dell’opposizione. A questo punto, stando a quanto trapelato finora, a Camerino si presenteranno tre liste. Una sarà guidata dall’ex sindaco Sandro Sborgia e composta per lo più, con alcuni elementi di rinforzo, dai candidati alle elezioni del 2019. La seconda, ispirata dall’ex sindaco Pasqui, che con quasi certezza proporrà la candidatura di Roberto Lucarelli, già assessore ai lavori pubblici nella sua giunta. E la terza appunto guidata da Flavio Corradini, che avrà come punti di forza i tre transfughi Fanelli, Pennesi e Sartori. Tra fine maggio e giugno dunque, quando dovrebbe essere fissato l’election day per amministrative e referendum, i cittadini di Camerino potranno esprimersi su quanto avvenuto in Comune negli ultimi mesi.