Consolidamento sismico e restauro della scuola elementare di Civitanova Alta, adiacente la chiesa di Sant’Agostino, il costo dei lavori aumenta di 724.000 euro. L’aggiornamento delle spese alla tabella del prezziario della Regione applicato all’edilizia ha fatto lievitare l’importo originariamente stanziato dal Comune di Civitanova, come base d’appalto, passato da 3.126.030 a 3.850.000 euro. Il progetto esecutivo è stato approvato il 23 novembre del 2021 dalla giunta, redatto da professionisti esterni (Marco Rughini, Riccardo Nardi, Giancarlo Ercoli). Un costo stimato sulla base dei calcoli effettuati con il riferimento al prezziario del cratere del centro Italia, da utilizzare per i lavori di ricostruzione nei territori interessati dal sisma del 24 agosto del 2016. L’opera va in appalto, ma nel marzo del 2022 la Stazione Unica Appaltante della provincia di Macerata fa sapere al Comune di Civitanova che non era pervenuta nessun offerta. Gara deserta, con la conseguente necessità di aggiornare il progetto con nuovi prezzi, in modo da poter procedere alla indizione di una nuova procedura d’appalto. Il ricalcolo ha prodotto un aumento di quasi 800.000 euro sulla base delle modifiche apportate dall’ingegner Rughini, professionista del pool che aveva già istruito gli elaborati esecutivi dell’intervento di restauro e consolidamento sismico della scuola. Le modifiche principali riguardano il totale dei lavori a base d’appalto che passano da 2.302.000 a 2.870.000 euro, le spese tecniche di progettazione, i rilievi per gli accertamenti e per le indagini e gli onorari per l’aggiornamento del progetto che passano da 409.000 a 458.000 euro, inoltre le spese per le attività di supporto al Rup che aumentano da 14.000 a 54.000 euro mentre diminuiscono gli imprevisti da 115.000 a 90.000 euro, fino alla somma di 3.850.000 euro, il nuovo importo necessario per realizzare l’intervento di consolidamento, restauro e miglioramento sismico della scuola elementare di Civitanova Alta.
CronacaScuola elementare, lievitano i costi: 724mila euro in più per il restauro