
Controlli del Nucleo ispettorato del lavoro da Matelica a Civitanova: ditte irregolari, lavoratori in nero e dipendenti videosorvegliati
Dieci imprenditori denunciati, sette lavoratori in nero scovati e sanzioni per oltre 180mila euro dopo i controlli dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro. Sono i risultati di una maxi operazione svolta nei giorni scorsi da militari guidati dal maresciallo Martino Di Biase. Nel mirino attività e aziende operanti nel terziario in tutta la provincia, dalla costa all’entroterra.
L’attenzione dei carabinieri si è concentrata sulla normativa relativa alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, segnalando la mancata elaborazione del documento di valutazione dei rischi, la mancata nomina del medico competente, la mancata formazione dei dipendenti e degli addetti alle emergenze, la mancata formazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, l’omessa sorveglianza sanitaria, la mancata informazione ai lavoratori, l’omessa vigilanza sull’utilizzo dei Dpi, l’inidoneità dei luoghi di lavoro, la verifica sull’utilizzo di attrezzature di lavoro conformi ai requisiti di sicurezza, la verifica della documentazione in materia di sicurezza delle ditte operanti. Sono state impartite 33 prescrizioni, e comminate sanzioni amministrative e ammende per un totale 180 mila euro. Tre attività sono state sospese per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza e altre tre per impiego di lavoratori in nero.
Nello specifico, sono stati fatti controlli in dieci aziende operanti nel settore terziario, in particolare alloggio e ristorazione, ed esercizi pubblici. Sono stati controllati 87 lavoratori, di cui 7 in nero, tra cui un minorenne. Denunciati dieci rappresentanti di società per gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. In una azienda di Serrapetrona sono state riscontrate violazioni per mancata elaborazione del documento valutazione rischi e mancata formazione dei lavoratori: attività sospesa e sanzioni per 15mila euro. A Camerino quattro le imprese controllate, con varie violazioni che comportavano la contestazione di quattro prescrizioni, per videosorveglianza dei lavoratori non autorizzata e mancata nomina degli addetti alle emergenze. Tre attività sospese, sanzioni per 25mila euro.
A Corridonia, individuata una impresa non conforme, per mancata elaborazione Dvr, mancato nomina del responsabile sicurezza, omessa nomina medico competente, omessa sorveglianza sanitaria, omessa consegna dei dispositi di protezione, mancata informazione e formazione ai lavoratori, mancata nomina addetti alle emergenze, assenza misure primo soccorso e antincendio, inidoneità luoghi di lavoro: attività sospesa, e multe per 90mila euro.
A Montecassiano, sospesa una impresa irregolare per inidoneità luoghi di lavoro, multata per 9mila euro. A Matelica è stata controllata un’impresa, dove era stata installate la videosorveglianza dei lavoratori senza autorizzazione.
A Civitanova è stata sopesa l’attività di una impresa risultata irregolare per varie violazioni. A Monte San Giusto, è stata individuata una impresa irregolare; accertate varie violazioni che comportavano la contestazione di cinque prescrizioni per omessa informazione e formazione lavoratori e addetti alle emergenze, assenza misure primo soccorso, inidoneità luoghi di lavoro: sanzioni per 40mila euro. Chiara Marinelli