
Sandro Pirro, in pensione dal 2010 ma che lavora ancora part-time in un’azienda del settore calzaturiero
"Rincari ingiustificati e preoccupanti", dice il 72enne di Monte San Giusto Sandro Pirro, in pensione dal 2010 ma che lavora ancora part-time in un’azienda del settore calzaturiero. "Davanti a un aumento, offensivo, di pochissimi euro al mese di pensione – afferma – avremo rincari in bolletta del 10-20%. È la diretta conseguenze di un disegno che arriva da lontano, dagli Stati Uniti: con la guerra in Ucraina gli Usa non volevano colpire solo la Russia, ma anche l’Europa, essendo diventata una concorrente temibile per essere riuscita a trovare l’energia ad un giusto prezzo. Il governo italiano, di destra o sinistra che sia, non conta. Siamo come un Paese occupato, non sovrano, in cui non si può alzare la testa. Siamo impotenti e rassegnati".