
Altre tre bombe carta sono state fatte deflagrare per mano di ignoti a Porto Recanati, generando tanta preoccupazione e allarme...
Altre tre bombe carta sono state fatte deflagrare per mano di ignoti a Porto Recanati, generando tanta preoccupazione e allarme tra i residenti. È avvenuto domenica sera.
Il primo scoppio si è registrato attorno alle 20.30 nei dintorni di largo Porto Giulio, in quel momento pieno di gente. Alcuni passanti hanno notato una nube di fumo levarsi da terra. A distanza di 40 minuti, una seconda esplosione si è registrata sul lungomare Lepanto. E ancora, verso le 22.30, c’è stata la terza botta nella zona nord del paese.
La detonazione è stata così forte che l’hanno avvertita diversi residenti del quartiere Montarice e anche di Scossicci, i quali sono usciti di casa per controllare cosa fosse successo. Ma alla fine, a parte lo spavento, non risultano per il momento danni collegati a questi tre episodi. Come se non bastasse, sabato pomeriggio si è consumata una lite fra minorenni sul parcheggio esterno di un ristorante asiatico in via Pizzardeto, al confine con Loreto. Pare che i giovinastri abbiano iniziato a insultarsi, finché sarebbe volato pure qualche spintone. Sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri della caserma di Loreto. Ma all’arrivo dei militari, tutti i coinvolti erano scappati a gambe levate.
Tuttavia a preoccupare la popolazione sono soprattutto i continui casi di ordigni fatti esplodere per strada. Il pomeriggio del 31 dicembre qualcuno aveva piazzato una bomba carta davanti a un’abitazione del lungomare Lepanto e, a causa dell’esplosione, erano andati in frantumi i vetri delle finestre (foto). I proprietari della casa hanno sporto denuncia. Mentre il giorno prima un gruppo di extracomunitari aveva fatto deflagrare un ordigno in via Alighieri e, più o meno nelle stesse ore, altre due bombe carta erano scoppiate in piazza Kronberg e sul lungomare Lepanto.
Giorgio Giannaccini