
I carabinieri sono intervenuti dopo la segnalazione da parte dei titolari del kebab in centro (foto d’archivio)
Porto Recanati (Macerata), 30 luglio 2024 – A tarda ora, e in preda ai fumi dell’alcol, un magrebino poco più che ventenne ha estratto un coltello e si è messo a minacciare i dipendenti di un negozio di kebab, i quali si sono dovuti barricare dentro al locale. Per questo sono stati allertati i carabinieri, ma al loro arrivo il balordo aveva già tagliato la corda.
Il fatto è successo nei giorni scorsi, a Porto Recanati. Di notte, intorno alle 4, il giovane nordafricano si è diretto in un kebab situato lungo corso Matteotti che stava per chiudere. In realtà il ventenne era stato cacciato da quel negozio, visto che più volte si era presentato ubriaco e aveva infastidito diversi clienti, tanto da costringere il proprietario ad allontanarlo. Ma quando i tre dipendenti del locale gli hanno detto di andarsene via, perché ormai non era più gradito, il giovane nordafricano ha dato in escandescenze, sempre dopo aver passato la serata ad alzare troppo il gomito. Infatti ha iniziato a urlare frasi incomprensibili e, ad un tratto, ha estratto un coltello serramanico, lungo circa venti centimetri.
A quel punto l’ha aperto, tirando fuori la lama e mostrandola in modo minaccioso verso i tre dipendenti. Tanto è vero che ha ricominciato a urlare contro di loro, ancora su tutte le furie. Fatto sta che i tre si sono dovuti rifugiare all’interno del negozio di kebab, chiudendo la porta a chiave. Nel farlo hanno anche chiamato i carabinieri della Compagnia di Civitanova, chiedendo il loro arrivo. Una volta giunti sul posto, i militari dell’Arma non hanno trovato il magrebino che se l’era già data a gambe levate.
Successivamente il titolare del locale è andato nella caserma di Porto Recanati, per spiegare meglio la situazione ai carabinieri. E adesso si dice intenzionato a formalizzare – nei prossimi giorni – una denuncia contro quel giovane. Però, da quanto emerge, il nordafricano si sarebbe reso autore di altri disordini in città, molestando svariate volte alcuni passanti per strada. Proprio la scorsa settimana sarebbe stato coinvolto in un tafferuglio a notte fonda con un’altra persona, appena fuori da un bar. E quest’ultimo, per tutta risposta, avrebbe reagito al provocatore spaccandogli addosso una sedia di plastica.