
Giulia Gamberini, direttrice del centro commerciale Cuore Adriatico di Civitanova
"È importante sapere cosa muove i giovani, quali sono i loro desideri e trovo certe iniziative fonti di ispirazione". Giulia Gamberini, direttrice del centro commerciale Il Cuore Adriatico di Civitanova, è ancora al fianco di Cronisti in classe. "Da anni – aggiunge – sosteniamo questa iniziativa in cui crediamo, oltretutto abbiamo pure organizzato le premiazioni nella nostra struttura". C’è quindi pure il noto centro commerciale civitanovese tra i tanti partner che hanno sposato un progetto a favore dei giovani. In diverse occasioni le premiazioni si sono tenute al Cuore Adriatico dove ci sono stati ospiti che hanno animato gli incontri: tra questi il noto pallavolista Ivan Zaytsev, il ginnasta Matteo Levantesi, l’ex pallavolista della nazionale Lucia Bosetti. E alla fine quelle premiazioni si sono trasformate anche in occasioni per conoscere meglio questi campioni, spesso visti in televisione, perché i ragazzi, mossi dalla curiosità, hanno bombardato gli ospiti di domande. Alla fine è stata una festa nella festa.
Gamberini, adesso molti di questi studenti iniziano a scrivere il loro futuro attraverso la scelta della scuola. Qual è il suo consiglio? "È importante vivere ogni attività spinti dalla passione. Si può dire la stessa cosa nel lavoro, quando si vive con passione e con piacere diventa meno pesante e si affrontano con un altro spirito le difficoltà. Ai ragazzi consiglio di andare dove li porta il cuore".
Chissà, magari tra loro ci sarà chi in futuro dirigerà un centro commerciale. Qual è stato il suo percorso? "Non è affatto da escludere che tra questi studenti possa esserci chi un giorno avrà questo ruolo. Io ho iniziato con umiltà e ho fatto un percorso di crescita. La curiosità è un altro dei motori imprescindibili, capire il funzionamento di certi meccanismi, essere sempre sorridenti, poi bisogna saper cogliere le occasioni e avere anche un pizzico di fortuna. È un mix che crea qualcosa di unico".
Lei è quindi soddisfatta della sua attività? "Faccio questo lavoro da 30 anni e lo trovo stimolante perché ogni giorno si fanno sempre cose diverse, si incontrano persone: non è mai un ripetersi e anche questo aspetto è una fortuna".
Magari ci sono anche problemi. "Quelli possono esserci, come l’altro giorno quando all’improvviso c’è stata la rottura di un tubo. I problemi ci sono, ma posso contare su collaboratori e su una squadra efficiente".
Ecco il concetto di squadra, "Cronisti in classe" promuove questo tipo di approccio e di lavoro. Quanto è importante abituare i giovani a lavorare assieme sin da giovanissimi? "È un qualcosa di fondamentale. Io – dice Gamberini – posso contare sul mio braccio destro Laura Ginnobili e su una squadra che si occupa di tanti settori, dai risultati posso dire che riusciamo a centrare gli obiettivi. È importante che anche le nuove generazioni imparino presto a lavorare in squadra perché questo tipo di atteggiamento dà inevitabilmente i suoi frutti: tutti si sentono coinvolti e parte di un qualcosa".
Quante persone lavorano nel centro commerciale? "Sulle 800 ed è bello collaborare con tutte loro".