
ll sindaco Vincenzo Felicioli e il collega. di Montegrotto Terme Riccardo Mortandello
Firmato un "Patto di amicizia" tra il Comune di Fiuminata e quello di Montegrotto Terme in ricordo del vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri Alfredo Costantini, medaglia d’oro al valor militare. Il capo equipaggio di autoradio, intervenne nel 1983 nell’oreficeria Marchi nel comune padovano dov’era in corso una rapina, lì venne freddato durante un conflitto a fuoco con tre malviventi, mentre tentava di liberare gli ostaggi. Ferì un rapinatore, ma in seguito ad un colpo ricevuto alla testa, morì dopo 106 giorni a soli 23 anni il 29 luglio.
Un patto, propedeutico secondo le normative europee ad un gemellaggio vero e proprio, quello siglato che rappresenta un impegno a mantenere viva la memoria di Alfredo Costantini e ad esaltare quei valori di coraggio, sacrificio e dedizione allo Stato che egli ha incarnato. Ma anche a promuovere iniziative culturali e commemorative in suo onore, al rafforzare il legame tra i due comuni e a rafforzare progetti di collaborazione e scambio tra le associazioni.
Il patto prevede anche il gemellaggio tra l’Associazione carabinieri in congedo di Fiuminata, presieduta da Ulisse Costantini, e l’Associazione nazionale carabinieri "Terme Euganee" presieduta da Claudio Stoppa. Il sindaco di Fiuminata Vincenzo Felicioli ha sottolineato il sacrificio di Costantini: "La nostra piccola comunità ha due medaglie d’oro al valor militare concesse a due carabinieri morti in giovane età. Per questo abbiamo voluto riconoscere all’Arma la cittadinanza onoraria. Siamo orgogliosi che la memoria di Alfredo Costantini e di Alfredo Beni (altro collega che perse la vita nel 1977) ci rappresenti e che questa comunità abbia saputo crescere due igli all’insegna dell’onestà, del coraggio e del senso del dovere".
Riccardo Mortandello, sindaco del Comune di Montegrotto Terme, ha aggiunto: "Se siamo qui oggi è perché quel ragazzo che ha sacrificato la sua vita, vive più che mai".
Lisa Grelloni