Maltratta e umilia la sorella, arrivando anche a metterle le mani alla gola, impedendole di respirare dopo averla schiacciata sul divano di casa. E in un caso, qualche tempo prima, aveva cercato di avere un rapporto sessuale con lei mentre era in camera da letto con la sorella. Per questo è finito sotto accusa per maltrattamenti, lesioni e violenza sessuale un giovane di 25 anni, residente nell’entroterra maceratese. La sua vittima sarebbe stata la sorella, oggi ventenne, ma che all’epoca della presunta violenza sessuale era ancora minorenne.
Ad accusarlo è stata proprio la sorella, denunciando gli episodi che sarebbero avvenuti tra il 2021 e il 2023 ai carabinieri. Il fratello la avrebbe maltrattata dopo che la ragazza gli aveva chiesto di pulire una pentola con dentro il riso ammuffito rimasto lì da giorni. Da qui sarebbe nato un litigio. Urla e minacce, poi il fratello la avrebbe afferrata per il collo, spingendo la sorella con violenza sul divano, impedendole di respirare e provocandole una ferita alle labbra. Poi, dopo un po’, avrebbe ancora spintonato la sorella facendola cadere a terra, tra i mobili di casa. In quella circostanza la ragazza era dovuta andare al pronto soccorso, dove aveva ricevuto quindici giorni di prognosi per le lesioni riportate.
I litigi sarebbero avvenuti in più occasioni. In una circostanza, la giovane era stata costretta ad andare a scuola per una settimana con addosso uno scaldacollo ,per evitare che si vedessero i segni provocati dal fratello. La ragazzina avrebbe poi riferito ai carabinieri anche di una violenza sessuale, che sarebbe avvenuta nel 2016. Il ragazzo si sarebbe masturbato in bagno, davanti a lei, poi le avrebbe chiesto di continuare a farlo. Un’altra volta, in camera, lui le avrebbe messo le mani addosso, toccandole i fianchi, chiedendole un rapporto sessuale.
Dopo la denuncia e le indagini della procura, il caso ieri mattina è finito in tribunale a Maceratra, dove si è svolta l’udienza preliminare davanti al giudice Daniela Bellesi. Come chiesto dal pubblico ministero Francesco Carusi, il 25enne è stato rinviato a giudizio e ora dovrà rispondere in tribunale delle imputazioni di violenza di sessuale e maltrattamenti. Difeso dall’avvocato Anna Quercetti, lui respinge ogni accusa e avrà modo di dare la sua versione in merito a quanto sostenuto dalla sorella. Al processo la ragazza, assistita dall’avvocato Egle Asciutti, si è costituita parte civile. Chiara Marinelli