LUCIA BIANCHINI
Meteo

Caldo e afa, il climatologo: "Il picco tra il 18 e il 19 luglio, attenzione a fragili e alcol"

L’analisi di Massimiliano Fazzini, ex docente di Unife: "Il peggio passerà mercoledì sera Ma non vedo casi particolari nè per durata nè per valori massimi rispetto al passato"

Caldo e afa, il climatologo: "Il picco tra il 18 e il 19 luglio, attenzione a fragili e alcol"

Ferrara, 18 luglio 2023 – Cosa ci aspetta per questa calda estate? Lo spiega al Carlino il meteorologo Massimiliano Fazzini (in passato docente di Unife), a fronte di una settimana che si attende particolarmente bollente.

FOCUS / Le zanzare amano il caldo: ecco il sapone da usare per non farsi pungere

Allerta caldo per temperature estreme

I rischi per la salute delle temperature record

Quando finirà l’ondata di afa africana

Tutti i dati di quest'estate da caldo record
Tutti i dati di quest'estate da caldo record

Partiamo da Ferrara: questa ondata di caldo cosa porterà?

"Questo è un continuum dell’ondata di caldo iniziata prima del weekend scorso, è una unica ondata: il calo di temperature del fine settimana è stato appena percepibile. Tra martedì e mercoledì si dovrebbero raggiungere i valori massimi, l’anticiclone africano poi sembra rafforzarsi, ma dando effetti maggiori al centro sud, per cui le giornate tra oggi e domani saranno caratterizzate da aumento delle temperature massime e minime, con valori di umidità relativa molto alti e clima molto afoso sul ferrarese. Il peggio, per questa ondata, dovrebbe passare da mercoledì sera".

Quella in corso sarà la settimana più calda dell’estate, come si vocifera da tempo?

"Quello che avverrà in futuro non possiamo prevederlo, arrivati a giovedì, venerdì potremo analizzare dettagliatamente i valori massimi registrati e dire effettivamente se è stata così intensa come da più parti previsto. Fino ad ora non vedo eccezionalità né per la durata dell’ondata né per i valori massimi toccati: nel 2003, 2015 e 2017 sono stati più alti e anche lo scorso anno. Ora vedremo se tra oggi e domani saranno ritoccati, ma questa ondata non è particolarmente lunga, è intensa, ma non eccezionale".

Che tipo di conseguenze avrà questa ondata di calore?

"Non significative né per la disponibilità di acqua, che non risente di una sola ondata, né dal punto di vista agronomico, sono valori a cui oramai le specie frutticole si sono abituate, non dovremmo avere problemi sulla produzione".

È possibile prevedere altre ondate di caldo?

"L’attendibilità della previsione meteorologica non va oltre i tre o quattro giorni, poi fino a sette sono tendenze che calano in qualità e precisione. Infine ci si rifà ai modelli climatici, che danno una tendenza, dicono se tra un mese sarà più caldo, più fresco, con più temporali. I modelli climatici per agosto dicono che sarà meno caldo di quelli degli ultimi anni, ma possono esserci ondate di calore anche molto importanti. Il sole inizia ad essere meno alto all’orizzonte, quindi esclusa la prima settimana del mese, in cui la nostra zona registra solitamente le temperature medie più elevate, ci potranno essere ondate di calore ma probabilmente di durata o intensità inferiori a quella che stiamo vivendo".

Quale consigli darebbe alla popolazione per proteggersi dal caldo?

"Sempre gli stessi, soprattutto per le persone più fragili, gli anziani, coloro che hanno problemi cardiorespiratori e i più piccoli. Vedo mamme in giro con neonati a 40 gradi e non mi sembra salutare, si dovrebbe evitare di esporsi dalle 11 alle 17, quando le temperature sono più elevate, uscire o andare al mare la mattina presto e quasi al tramonto, poi idratarsi molto, bevendo almeno tre litri d’acqua al giorno, problema soprattutto per gli anziani che sentono poco la sete, mangiare molta frutta, diminuire la carne rossa e non bere alcolici. Questi ultimi giocano un ruolo importante a livello di pressione sanguigna".