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Addio a Roberto Rubbiani L’ex dirigente dell’Ausl è morto a Baggiovara "La sanità gli deve molto"

Aveva 78 anni ed era ricoverato dal 6 maggio per un’emorragia cerebrale . Petrini e Vagnini: "Ha saputo concretizzare la nascita delle aziende".

Addio a Roberto Rubbiani L’ex dirigente dell’Ausl è morto a Baggiovara "La sanità gli deve molto"

Si è spento ieri sera a 78 anni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Baggiovara, Roberto Rubbiani, già direttore generale dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena (dal 1994 al 1996) e dell’Azienda Usl di Modena (dal 1996 al 2006) oltre che sindaco si Serramazzoni.

Il dottor Rubbiani era stato ricoverato sabato 6 maggio per un’emorragia cerebrale e le sue condizioni erano apparse subito molto gravi tanto che non ha mai ripreso conoscenza.

"La sanità modenese perde un manager capace che ha saputo concretizzare al meglio il processo di nascita delle aziende sanitarie a seguito della riforma del 1992 – hanno ricordato il direttore generale dell’azienda Usl Anna Maria Petrini e il direttore generale dell’Azienda ospedaliero – Universitaria Claudio Vagnini – grazie ad una visione che ha dato una forte impronta agli sviluppi futuri della nostra sanità. Uomo della sanità pubblica, che ha saputo intuire l’importanza della collaborazione con tutti gli enti del territorio. Nel primo editoriale da direttore dell’Azienda Policlinico, Rubbiani affermò che era necessario ’Fare bene e farlo sapere’, perché essere bravi non bastava e non basta per ottenere successo nel proprio ambito lavorativo: un’intuizione che è ancora molto attuale e che ci da’ la misura della caratura di un uomo a cui la nostra Sanità deve molto".

Nato a Pavullo nel 1945, viveva a Serramazzoni, Rubbiani era laureato in giurisprudenza con esperienza alla Usl di Rimini. Fu il primo manager della sanità modenese dopo l’istituzione delle Aziende e a lui si devono importanti riforme organizzative e gestionali. Rubbiani ha iniziato a occuparsi di sanità 1967 presso l’ospedale di Pavullo nel Frignano (diventato poi Usl n° 18), sino a diventarne direttore amministrativo-segretario generale e coordinatore amministrativo. Nel 1993 è stato nominato amministratore straordinario dell’Usl n° 40 di Rimini, l’anno successivo ha poi rivestito l’incarico di direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria Policlinico di Modena. Nel luglio 1996 è arrivata la nomina a direttore generale dell’Ausl di Modena dove è rimasto fino al 30 settembre 2006. Da maggio 2007 fino a febbraio 2010 ha assunto l’incarico di direttore generale delle Terme di Salsomaggiore e di amministratore delegato delle Terme di Tabiano. Ha svolto consulenza in ambito sanitario privato non accreditato. Dal 2013 al 2018 è stato sindaco di Serramazzoni eletto con una lista civica.

"Ha guidato le Aziende sanitarie modenesi per complessivamente oltre dieci anni, in una fase di grande trasformazione organizzativa dimostrando doti manageriali e determinazione per lo sviluppo della sanità, garantendone il governo pubblico con attenzione all’integrazione con i servizi privati nell’interesse dei cittadini". Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così Roberto Rubbiani che partcipò alla realizzazione anche del nuovo ospedale di Baggiovara.

"La nostra, fin da quando iniziò l’attività all’Usl di Pavullo – ricorda il sindaco Muzzarelli – è stata un’amicizia tra montanari, abituati ai rapporti diretti e a lavorare, con determinazione, a servizio della comunità".