VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Aggressioni agli studenti: "Assemblea pubblica e progetti di rieducazione per arginare la violenza"

Oltre cento persone hanno partecipato all’incontro tra genitori e prof. Tutti hanno condiviso la preoccupazione con appello finale alla sicurezza. Un documento sarà fatto firmare alle famiglie e poi inoltrato alle istituzioni

Carabinieri nelle scuole

Carabinieri nelle scuole

Modena, 23 novembre 2024 – Furti, rapine, pestaggi e atti di bullismo.

Preoccupa la situazione di devianza giovanile che si respira in città e, soprattutto, allarma i genitori il fatto di sapere che i propri figli, all’uscita da scuola, rischiano aggressioni se non ogni giorno, quasi.

Per questo motivo, come annunciato, giovedì sera si è tenuto un primo incontro online convocato dal Coordinamento dei presidenti dei Consigli di Istituto della Provincia di Modena, che ha visto un’importante partecipazione del mondo della scuola, a cui si sono collegate oltre cento persone.

Dopo un dibattito ricco e vivace e la condivisione di esperienze, tutti i presenti hanno manifestato la preoccupazione per quello che sta accadendo nelle scuole, sui trasporti pubblici, nei luoghi di aggregazione e nei punti più critici della città e la necessità di chiedere, nell’immediato, una risposta delle forze dell’ordine in coordinamento con le scuole. "E’ inoltre emersa l’esigenza di progetti volti al recupero dei ragazzi maggiormente in difficoltà al fine di favore l’integrazione sociale e prevenire fenomeni di violenza, già a partire dalle scuole primarie – sottolineano i genitori che fanno parte del coordinamento –. Ringraziamo per l’intervento la studentessa dell’istituto Corni Professionale che ha rivendicato il diritto ad essere orgogliosa della propria scuola e che con intensità ha testimoniato il suo percorso che l’ha portata ad essere una rappresentante degli studenti".

La giovane, infatti, durante l’incontro online ha dato voce ai tanti coetanei che vogliono una scuola e una città libere dalla violenza.

Al termine del dibattito tutti i partecipanti hanno poi condiviso strategie e azioni volte ad arginare il fenomeno.

Azioni che, ovviamente, chiamano in causa le istituzioni.

"Le azioni che il Coordinamento promuoverà nell’immediato sono l’invio di una lettera, sulla quale si chiederà la firma delle famiglie, dei docenti e dei dirigenti scolastici, da inviare alle istituzioni con le richieste emerse nel corso della serata".

Il Coordinamento dei presidenti dei Consigli di istituto ha anche deciso di organizzare un incontro pubblico a dicembre, nel quale verranno invitati i destinatari dell’appello affinchè si affronti congiuntamente la gravità della situazione di Modena e provincia e si condividano azioni concrete, che possano essere misurate e verificate nel tempo.

Infatti nei giorni scorsi diverse mamme hanno lanciato un appello alle istituzioni, affinchè si intervenga con presidi fissi ad esempio in autostazione ma anche telecamere all’esterno degli istituti scolastici. Ieri il sindaco Massimo Mezzetti ha fatto sapere di aver incontrato prefetto, questore e comandante dei carabinieri per coordinare le azioni da mettere in campo.

I carabinieri proseguono le lezioni di legalità nelle scuole della provincia.

Valentina Reggiani