VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Aggressioni e liti tra ragazzini: "Stazioni e scuole, più controlli. Un’escalation che preoccupa"

Istituzioni in campo per contrastare il fenomeno dei sempre più frequenti episodi criminali tra minori . Il comandante dei carabinieri: "Servizi intensificati". Il sindaco Mezzetti: "Azioni coordinate" .

Istituzioni in campo per contrastare il fenomeno dei sempre più frequenti episodi criminali tra minori . Il comandante dei carabinieri: "Servizi intensificati". Il sindaco Mezzetti: "Azioni coordinate" .

Istituzioni in campo per contrastare il fenomeno dei sempre più frequenti episodi criminali tra minori . Il comandante dei carabinieri: "Servizi intensificati". Il sindaco Mezzetti: "Azioni coordinate" .

"Più vicini agli studenti e alle istituzioni scolastiche ma anche più controlli nella stazione delle autocorriere e all’esterno degli istituti dove si sono verificate aggressioni e rapine". Il fenomeno delle baby gang e delle aggressioni ormai sempre più frequenti soprattutto a giovani preoccupa e non poco tutte le istutizioni. Ieri infatti il comandante provinciale dei Carabinieri Lorenzo Ceccarelli al termine della celebrazione religiosa della ’Virgo Fidelis’, Patrona dell’Arma ha sottolineato proprio "l’impegno dell’Arma a contrasto della devianza giovanile, soprattutto a seguito di numerosi episodi di violenza all’esterno degli istituti scolastici e non solo".

"Stiamo cercando di ovviare a questo fenomeno attraverso un ciclo di conferenze per la cultura della legalità Hha detto Ceccarelli – intensificando i servizi presso gli istituti scolastici nei pressi dei quali si sono verificati più di frequente episodi di aggressioni e liti tra giovani, presso l’autostazione ma anche cercando di aprirci e far si che anche la scuola si apra alla nostra ‘ingerenza’, alla nostra richiesta di informazioni, di chiamata in un certo senso – ha ribadito. Se le scuole lanciano un grido d’allarme, noi come Arma lo raccogliamo". Ciccarelli ha sottolineato anche che "le devianze giovanili oggi sono un ulteriore problema che affligge la società e anche noi ci stiamo riarticolando per cercare di risolvere questi problemi anche con la collaborazione delle altre forze di polizia".

Anche il sindaco di Modena Massimo Mezzetti non nasconde la sua preoccupazione in merito.

"L’escalation di episodi di criminalità di gruppi di giovani verso i loro coetanei ci sta molto preoccupando – ha fatto sapere il primo cittadino – A seguito di questi gravi fatti ho sentito la necessità di incontrare nei giorni scorsi prefetto, questore e comandante dei carabinieri per coordinare le azioni da mettere in campo. Nel Comitato per l’ordine a la sicurezza pubblica, convocato ieri dal Prefetto, e al quale ha partecipato l’assessora alla Sicurezza Alessandra Camporota, è stato illustrato e adottato un piano d’intervento. Esprimo soddisfazione in tal senso e il mio auspicio è che possano dimostrare la loro efficacia al più presto".

Contro il disagio giovanile è stata approvata dal Consiglio comunale una mozione sul contrasto alla solitudine dei ragazzi e a fenomeni di microcriminalità, a partire dall’avvio di un Tavolo di coordinamento e confronto. Illustrando la mozione approvata, Vittorio Reggiani (Pd) ha ricordato alcuni indirizzi forniti dal Consiglio comunale nella precedente legislatura in risposta alla diffusione, anche a Modena, di fenomeni di fragilità giovanile e di gruppi coinvolti nella microcriminalità. "Occorre, infatti, in un’ottica più ampia, coinvolgere sempre più, oltre a scuole, enti locali e servizi sociali, anche i diversi soggetti del territorio con competenze educative e di animazione della città, come peraltro prevede il servizio di Educativa di strada, rinnovato nel 2022, per due anni, con aumento di risorse e con progetti di interventi integrati multisettoriali".