Castelfranco Emilia, al Dadà ‘Sei tu Alice?’ con Marco Baruffaldi

Lo spettacolo della compagnia Twinkly affronta temi di diversità e integrazione, portando in scena una storia autentica e emozionante

Al Dadà ’Sei tu Alice?’ con Marco Baruffaldi

Al Dadà ’Sei tu Alice?’ con Marco Baruffaldi

Castelfranco Emilia (Modena), 24 aprile 2024 – ‘Sei tu Alice?’ è lo spettacolo che la compagnia Twinkly porterà in scena sabato alle 20.30 al teatro Dadà di Castelfranco Emilia. Una storia che parla di diversità, integrazione, semplicità, ben lontana dai luoghi comuni. Il testo e la regia sono di Chiara Gatti e Valerio Boni, rispettivamente presidente e vice presidente dell’associazione Habilitas aps di cui fa parte la compagnia teatrale Twinkly, nata nel 2008 da un laboratorio artistico ed educativo di integrazione noto come ‘Teatro Ability’. Ad aprire la serata sarà il cantante Marco Baruffaldi. "Siamo orgogliosi di questi primi traguardi della compagnia – afferma Chiara Gatti –. Quattro anni fa, quando abbiamo iniziato a preparare il copione, non avremmo mai pensato di iniziare una tournée. Credevamo che sarebbe stato faticoso, che i ragazzi non avrebbero avuto memoria o si sarebbero stancati in fretta, invece ad oggi, è proprio il loro entusiasmo a dare colore alla nostra storia. La nostra speranza è che il messaggio che porteremo in scena possa sfiorare la sensibilità di ogni anima seduta in platea e raccontare l’amore che loro hanno insegnato a noi". Dopo anni di spettacoli basati sull’adattamento in chiave teatrale di testi classici più o meno famosi, "abbiamo deciso ora di puntare su un’idea nata interamente da noi – prosegue la regista –. Uno spettacolo che tenta di accorpare il teatro fisico a quello drammaturgo, che cerca di valorizzare ogni qualità che ciascun componente della compagnia ha espresso durante le lezioni, con l’intento di rendere i ragazzi non soltanto attori ed esecutori di un testo, ma fautori essi stessi di quella che è la base della rappresentazione". Gli attori portano sul palco uno spaccato che esplora diverse tematiche dell’esistenza umana, uno specchio della dicotomia interiore inevitabilmente presente nel momento in cui la disabilità fa capolino in una qualsiasi famiglia. L’amore, l’amicizia, il valore della famiglia, la diversità, la disabilità, l’unicità e l’importanza dell’affetto verso i propri cari sono i temi che emergono e che permettono allo spettacolo di mettere in risalto il desiderio di apprendere costantemente, di superare i propri limiti e di andare oltre le apparenze. In viaggio tra sogno e verità, Alice si aggira tra le incomprensioni di un mondo in bianco e nero, tra domande e dubbi su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato". In questo modo, ‘Sei tu Alice?’ invita il pubblico a riflettere sulla bellezza della vita quotidiana, valorizzando i piccoli gesti di gentilezza e di condivisione e respingendo l’idea dell’insoddisfazione cronica e dell’ambizione smisurata che mira a eliminare tutto ciò che viene considerato imperfetto.

Maria Silvia Cabri