Albo di pedagogisti ed educatori: "Avvio regolare dei servizi 0-6"

L’assessora Federica Venturelli: "l’Amministrazione ha da subito cercato canali di confronto. Il personale è stato informato con anticipo per garantire a tutti un sereno inizio di anno scolastico".

Albo di  pedagogisti ed educatori: "Avvio regolare dei servizi 0-6"

L’assessora Federica Venturelli: "l’Amministrazione ha da subito cercato canali di confronto. Il personale è stato informato con anticipo per garantire a tutti un sereno inizio di anno scolastico".

Modena, 1 ottobre 2024 – "ll personale di nidi e servizi integrativi del Comune è stato informato per tempo dell’entrata in vigore della legge che istituisce l’Albo dei pedagogisti e degli educatori professionali e socio-pedagogici, la cui iscrizione poteva essere richiesta entro il 6 agosto (termine poi prorogato e, attualmente, in fase di definizione). La comunicazione della normativa e della sua applicazione, infatti, è avvenuta prima della riapertura dei servizi educativi, garantendone quindi il normale avvio a settembre".

Lo ha spiegato in Consiglio comunale l’assessora alle Politiche educative Federica Venturelli, rispondendo all’interrogazione di Grazia Baracchi di Spazio democratico che chiedeva chiarimenti sulle modalità di informazione della normativa al personale interessato e su eventuali ripercussioni sull’avvio dei servizi. La consigliera ha voluto puntualizzare che sebbene da una parte l’iscrizione all’albo conferisca maggiore solidità e riconoscimento professionale, dall’altra preoccupano i casi di chi ha situazioni precarie o non possiede i requisiti richiesti ma lavora da anni nel campo.

A questo proposito, Venturelli ha ricordato le segnalazioni delle associazioni professionali circa, appunto, la previsione dell’obbligo d’iscrizione all’albo degli educatori professionali socio-pedagogici pure per gli educatori dei servizi educativi per l’infanzia (come asili nido, micronido e altri servizi integrativi), rispetto a cui l’Amministrazione comunale ha chiesto da subito maggiore chiarezza. I ministeri coinvolti, ha proseguito l’assessora, hanno in seguito precisato che fino all’anno scolastico 2026-2027 i Comuni potranno continuare a utilizzare le graduatorie vigenti del personale educativo e ausiliario, anche in deroga al possesso dei titoli di studio richiesti. "Rispetto a questo tema – ha affermato l’assessora – l’Amministrazione ha da cercato canali di confronto, nelle sedi istituzionali – per garantire a tutti un sereno avvio di anno scolastico". Pertanto, dai primi giorni di luglio, è stata avviata un’attività di informazione rivolta al Coordinamento pedagogico territoriale poi, a seguire, anche a tutte le educatrici e pedagogisti, richiamando l’attenzione sull’obbligo di iscrizione agli albi e, infine, agli operatori del sistema convenzionato o in appalto. In questo modo, tutto il sistema 0-6 di Modena ha potuto iniziare regolarmente la propria attività a settembre. "Il percorso di riconoscimento delle professioni educative e pedagogiche va inserito all’interno di un processo di valorizzazione del sistema 0-6 in grado di tutelare tutti i soggetti coinvolti – ha precisato Venturelli – ma condividiamo allo stesso tempo la necessità di intervenire per salvaguardare i servizi, non solo quelli comunali e di Fondazione Cresciamo, ma anche dei privati convenzionati".