
Carpi (Modena), 11 luglio 2023 – Nuova iniziativa della Cooperativa sociale ‘Anziani e non solo’, in coerenza con la propria mission di innovazione nella cosiddetta ‘società dell’invecchiamento’. Dopo Nao, il robot ‘socially assistive’ e l’utilizzo degli strumenti di monitoraggio del benessere indossabili (simili a un braccialetto) che migliorano così la sicurezza e la prevenzione di anziani soli, ora arriva Alexa, l’assistente vocale digitale. "L’esperimento che stiamo portando avanti – spiega Loredana Ligabue, responsabile area Care di ’Anziani e non solo’ e segretaria dell’associazione Carer – rientra nell’attività che poniamo in essere per aiutare gli anziani e i fragili, soprattutto se soli.
E’ un’esperienza che organizziamo per conto dell’Unione delle Terre d’Argine con il supporto di un gruppo di volontari che vengono dall’associazione ‘Giovani per Carpi’, dalla ‘Banca del Tempo e dalla parrocchia del Duomo".
"Partiamo sempre da quelle che sono le esigenze che ci vengono manifestate dagli stessi anziani. Dopo una serie di incontri, questionari, interviste e attività di ‘relazione’ come musica, canti, laboratori, abbiamo scelto di capire quali elementi della tecnologia digitale possano essere utili ai nostri anziani per soddisfare le loro esigenze e in particolare per aiutarli contro l’isolamento e la solitudine". Così è nata l’idea di testare vari strumenti/assistenti vocali digitali, e "abbiamo scelto Alexa perché è quello che garantisce un’interazione con un linguaggio più naturale e meno meccanico: ora con una ventina di anziani (età media dagli 80 anni in su) e grazie anche ai loro familiari che si sono resi disponibili, sperimenteremo per un mese e mezzo quali possono essere i benefici di uno strumento così per un anziano, specie se solo. Dagli usi più semplici, come il ricordare di prendere un farmaco ad una certa ora, alla riproduzione di una canzone o alla ricerca di una ricetta, fino alla possibilità di essere usato come interfono dai familiari che, senza usare il telefono, potranno in qualunque momento mandare anche un semplice saluto ai genitori o chiedere come stanno. Dopo la fase di sperimentazione, da parte della ventina di anziani, a settembre ci ritroveremo per avere il feedback dagli utenti e, se positivi, ne estenderemo l’uso su più ampia scala di utenti".