
Un’altra giornata difficile per l’autostrada del Brennero. Anche ieri un incidente ha creato disagi e lunghe code, non lontano dal punto in cui il 9 giugno una anziana di 77 anni aveva perso la vita.
Erano le 17.30 di ieri quando un’automobile, una Alfa Romeo, ha sbandato finendo contro il guard rail. L’incidente è avvenuto in direzione nord, al chilometro 300 tra Carpi e Reggiolo. Il bilancio è di due persone rimaste ferite in modo grave. Un uomo è stato trasportato all’ospedale Maggiore di Bologna in codice rosso mentre una donna di 42 anni è stata ricoverata all’ospedale di Baggiovara ma non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorsi: oltre alle ambulanze, nei pressi dell’autostrada è atterrato l’elicottero del 118 per il ferito più grave. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Carpi mentre il sinistro è stato rilevato dalla polizia stradale di Modena nord. Per permettere i soccorsi, il tratto interessato dall’incidente è stato chiuso e quindi si sono formate lunghe code in direzione nord, fila anche per curiosi nella direzione opposta. Il traffico è tornato alla normalità nella prima serata.
L’incidente di ieri è avvenuto qualche chilometro prima del cantiere che interessa la Brennero e all’altezza del quale, il 9 giugno, si era verificato un incidente in cui aveva perso la vita una 77enne di Bolzano. In quel frangente, l’impatto, devastante, era avvenuto tra Carpi e Reggiolo, all’altezza del chilometro 293 in direzione Nord e nel tratto interessato dai lavori di asfaltatura, dove si procede in direzioni opposte, con doppio senso di marcia su un’unica carreggiata. L’anziana, di Bolzano viaggiava accanto al marito, un 79enne ora ricoverato in rianimazione a Baggiovara. Nell’altra auto, sempre una Citroen viaggiava invece una famiglia: marito, moglie e i figli di 16 e 13 anni. A causa dell’impatto frontale anche la vettura della famiglia modenese è andata distrutta e il bambino di 13 anni e la mamma di 50 hanno riportato lesioni gravissime. Entrambi erano stati elitrasportati in ospedale e il ragazzino è ricoverato al Maggiore di Bologna.
Sempre quel giorno, mentre la macchina dei soccorsi era impegnata nel tratto autostradale in cui si era scatenato da poco l’inferno, probabilmente a causa delle code che si erano appena formate, si era registrato, intorno alle 13, un altro grave incidente, sempre sulla carreggiata Nord ma all’altezza della località Santa Croce. Un furgone con all’interno tre giovani stranieri, rumeni e polacchi, ha infatti tamponato con violenza un tir che lo precedeva. A causa dei due schianti ovviamente l’A22 del Brennero era andata in tilt. Ieri un’altra giornata di ‘passione’.