
Il tecnico Paolo Bianco trova una squadra quasi un anno dopo l’esonero a Modena
Il Frosinone ci aveva provato già un paio di volte. Dapprima, in estate, quando poi diede priorità alla possibilità di portare allo Stirpe Vivarini e poi, dopo l’esonero di quest’ultimo. Ora, Paolo Bianco è davvero il nuovo allenatore dei ciociari. L’ex Modena ha rescisso il rapporto coi canarini (ancora in essere fino a giugno) per firmare con la sua nuova squadra, sempre fino al prossimo 30 giugno con il chiaro obiettivo di salvare una formazione in enorme crisi da mesi per poi riparlarne in estate. Prende il posto di Leandro Greco che, lo scorso 18 gennaio, strappò due punti al Modena nel pari in inferiorità numerica al Braglia. Bianco avrà un esordio già caldissimo, domenica, nello scontro diretto con la Salernitana all’Arechi. Quasi un anno dopo l’esonero, l’allenatore pugliese torna in corsa e avrà un compito arduo considerato che il Frosinone è a cinque punti dai playout e a sei dalla salvezza diretta a dodici giornate dalla fine del campionato. Per il Modena, dopo quello di Bisoli, un altro contratto risparmiato seppur fosse ormai verso il suo termine.
A proposito di Frosinone, un ex ciociaro è stato ospite di "Gialli di Sera" due giorni dopo il pari con lo Spezia, ovvero Matteo Cotali: "Partita dai due volti, poi nel secondo tempo è uscito il nostro carattere. Alla fine del primo ci siamo parlati, ci siamo sistemati e il mister ci ha dato indicazioni. Se mi si chiede di guardare ai playoff e di stare attenti ai playout dico di vivere giornata dopo giornata – ha raccontato – e di porci piccoli obiettivi strada facendo per poi capire a fine marzo cosa accadrà e quale sarà l’obiettivo. Fare troppi pensieri, ora, non aiuta. Le prossime tre partite, Cittadella, Cosenza e Salernitana ci sono tre scontri diretti e con l’ultima gara del ciclo con la Juve Stabia ci diranno tanto del campionato che vogliamo fare. Io penso siamo pronti per trarre il massimo".
La preparazione verso il Tombolato è iniziata, in quello stadio il Modena ha sempre trovato un avversario ostico nelle ultime stagioni e ci sarebbe la sconfitta dell’andata a cui rimediare. Il tutto con un Palumbo in meno e la curiosità su come i canarini reagiranno all’assenza del leader non manca: "Che sia un giocatore di valore, è sotto gli occhi di tutti – ha concluso – tutti noi avremo più responsabilità senza di lui per sopperire alla sua mancanza. Mercato? Mi ha assicurato sarebbe rimasto. Il mercato di gennaio è strano, una società importante lo voleva ed è normale qualche pensiero ci sia stato. Lui è un compagno onesto, lo è stato con noi e noi siamo molto contenti di averlo ancora nel nostro gruppo".
Alessandro Troncone