Caro energia, a Modena un comitato 'brucia' le bollette in piazza

Provocatorio falò annunciato per sabato alle 10. Chi sono i membri del neonato ’Comitato modenese contro la guerra e il carovita’

 Maria Laura Marescalchi di Modena Volta Pagina

Maria Laura Marescalchi di Modena Volta Pagina

Modena, 30 settembre 2022 - Annunciano un ’falò di bollette’ in piazza Torre i membri del neonato ’Comitato modenese contro la guerra e il carovita’. L’appuntamento è per sabato mattina alle 10. Il titolo dato alla manifestazione è provocatorio: non sarà acceso alcun fuoco all’ombra della Ghirlandina, "ma protesteremo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle conseguenze della guerra in Ucraina che, oltre a gravare sulla popolazione, ha un importante impatto per esempio anche sul costo dell’energia, che ci tocca tutti", dice una dei referenti, Maria Laura Marescalchi di Modena Volta Pagina.

Oltre al movimento Volta Pagina, fanno parte del Comitato, che si è costituito quest’estate, anche membri di Sinistra Italiana, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, esponenti Cobas e Usb, delegati sindacali, studenti auto-organizzati e il coordinamento modenese per la democrazia e la Costituzione. "Nel nostro gruppo sono confluite più anime – spiega Marescalchi – il nostro obiettivo è suscitare attenzione sulla guerra e sulle sue conseguenze. Siamo in una situazione drammatica e il Governo ha pensato solo a inviare armi all’Ucraina e infliggere sanzioni alla Russia che si sono rivelate un boomerang. Il nostro obiettivo è quello di crescere a livello nazionale e di organizzare una grande manifestazione per la pace".

Il Comitato è per la rinazionalizzazione dei fornitori di energia: "No al libero mercato per i beni di prima necessità come acqua ed energia, bisogna tassare gli extraprofitti delle aziende energetiche per evitare speculazioni". Il Comitato è pronto ad accogliere chi vorrà farne parte, raccogliere storie e condividere ideali: "Vogliamo stare vicini a chi quest’inverno non riuscirà a pagare le bollette e stiamo anche pensando di aderire al movimento ’Io non pago’".