
E’ finito all’ospedale di Pavullo il cacciatore che ieri mattina è stato aggredito da un cinghiale durante una battuta di caccia a Semelano, frazione di Montese. Qui la battuta al cinghiale è già partita dalla scorsa settimana: ieri mattina un gruppo di cacciatori si è inoltrato nel bosco e uno di loro è stato attaccato da un grosso esemplare di cinghiale maschio, che si è avventato sul malcapitato, ferendolo ad una coscia, e anche sul suo cane. Da chiarire se abbia reagito a uno sparo. Paura per il cacciatore per il quale è stato subito allertato il 118. A causa della fitta vegetazione del bosco, i mezzi di soccorso non sono riusciti ad avvicinarsi e il ferito è stato recuperato dall’elicottero. Una volta stabilizzato, è stato portato in ambulanza al nosocomio di Pavullo da cui è stato dimesso in serata: fortunatamente la ferita non era particolarmente profonda. Ma resta la preoccupazione per l’accaduto. L’Atc-Mo 2 fa al cacciatore "gli auguri di pronta guarigione" e ringrazia la squadra di cacciatori "per i loro interventi a tutela delle coltivazioni, dell’agricoltura e delle reti stradali, visti i frequenti incidenti cagionati dalla discesa di cinghiali lungo le strade anche a scorrimento veloce. Si registra un continuo aumento della specie: ha capacità di proliferazione del 180%. Nello specifico la battuta di caccia in questa zona era stata chiesta dalle aziende per tutelare le coltivazioni".
Maria Silvia Cabri