
L’ultima commemorazione dei nove caduti civili di Montecorone durante la seconda guerra mondiale si svolse dieci anni fa. Agli inizi di aprile di quest’anno, Giovanni Temprati, nipote di uno di questi sfortunati abitanti della frazione zocchese, ha scritto all’Amministrazione comunale chiedendo di organizzare una manifestazione pubblica per ricordarli, ma a seguito delle rigide disposizioni per contenere il propagarsi il Coronavirus non è stato possibile. L’assessore Susanna Rossi Torri, assicura che la richiesta sarà presa in esame appena si potranno tenere eventi pubblici. "Quest’anno - ricorda Giovanni Temprati, membro della Consulta frazionale di Montombraro - ricorre il 75° anniversario della scomparsa di mio nonno materno, Francesco Bazzani, che morì il 15 aprile 1945, quando la guerra stava per terminare. Era sul campanile di Montecorone quando ci fu un bombardamento aereo. Il suo corpo fu dilaniato". Lo scorso marzo, Temprati si è recato in visita al cippo che ricorda i caduti civili di guerra e caduti militari, inaugurato a Montecorone nel 1995. "Avrebbe bisogno di piccoli lavori di manutenzione ordinaria - dice -, come ad esempio ridipingere le lettere scolorite, lucidare la lapide, pulire il blocco di sostegno, abbellire l’area con erbe e muschi, oltre a porvi con maggiore periodicità fiori e corone". Propone di organizzare la commemorazione nel 2021.
w. b.