Modena, 24 maggio 2024 – Il fango causato dall’esondazione di lunedì scorso del torrente che scorre vicino a Savignano sul Panaro ha intrappolato un cane: completamente sommerso dalla melma il cagnone nero – una trentina di chili – non riusciva più a muoversi. A salvarlo ci hanno pensato i carabinieri che si sono attivati dopo una segnalazione. Il box nel quale stavano due cani era in una zona particolarmente fangosa: i militari hanno dovuto farsi largo con i badili.
![Il cane salvato dai carabinieri di Savignano](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/MjkzMjBiOWYtYzI2MC00/0/il-cane-salvato-dai-carabinieri-di-savignano.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
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I salvatori del cane hanno nome e cognome: “Il carabiniere scelto Gabriele Fiori ha afferrato il cane per la collottola, riuscendo a estrarlo dal fango e a consegnarlo all'appuntato scelto Vittorio Colombini, che, facendosi strada tra il fiume, ha restituito l'animale alla proprietaria, la quale ha immediatamente prestato le prime cure”, assicurano i carabinieri.
Brutte notizie per l’altro cane che era nei box: il secondo cane non è stato ritrovato a causa del forte afflusso di acqua mista a fango e delle persistenti piogge.