REDAZIONE MODENA

"Centro sportivo, ora siamo noi i primi attori"

Il Consiglio comunale di Nonantola ha dato l'approvazione definitiva al centro sportivo del Modena Calcio, progetto accolto positivamente per le sue potenzialità economiche e sociali. La famiglia Rivetti, proprietaria del club, esprime gratitudine per il supporto ricevuto.

Il Consiglio comunale di Nonantola ha dato l'approvazione definitiva al centro sportivo del Modena Calcio, progetto accolto positivamente per le sue potenzialità economiche e sociali. La famiglia Rivetti, proprietaria del club, esprime gratitudine per il supporto ricevuto.

Il Consiglio comunale di Nonantola ha dato l'approvazione definitiva al centro sportivo del Modena Calcio, progetto accolto positivamente per le sue potenzialità economiche e sociali. La famiglia Rivetti, proprietaria del club, esprime gratitudine per il supporto ricevuto.

Dopo un articolato iter iniziato oltre due anni fa, il centro sportivo del Modena Calcio, conosciuto impropriamente dai più come "Modenello" (anche se non si sa ancora quale sarà il nome definitivo), ha ottenuto l’approvazione definitiva del nuovo Consiglio comunale di Nonantola. La notizia, oltre che dai media, è stata diffusa sul loro sito, dalla famiglia Rivetti, proprietaria del club sportivo: "Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, con impegno e fattiva collaborazione, alla positiva conclusione del lungo percorso, dai nostri tecnici a quelli del Comune di Nonantola, ai componenti delle due Amministrazioni Comunali che si sono succedute durante tutto questo percorso, alla Provincia di Modena. Ora inizia finalmente una nuova fase nella quale il Modena F.C. sarà primo attore. Un impegno economico importante per noi ma, come già più volte ribadito, basilare per il nostro progetto a lungo termine che è stata la nostra linea guida fin dal primo giorno del nostro insediamento in questo glorioso club. Dai Gialli!".

Il progetto ha ottenuto il via libera dai consiglieri PD e dalla lista collegata "Nonantola attiva"; un sì, convinto, per le opportunità che l’impianto del Modena potrebbe avere sul tessuto economico e sociale del paese dell’abbazia, già coinvolto in altre discipline sportive. Nel loro interventi, la neo sindaca Tiziana Baccolini e il vice Massimo Po, hanno voluto rimarcare la soddisfazione, che il Modena abbia scelto Nonantola per il suoi sviluppi futuri, portando ulteriore visibilità al paese, già conosciuto a livello nazionale per i suoi tesori d’arte e cultura, a beneficio delle attività commerciali e ricettive del posto. L’insediamento prevede tra l’altro, oltre a una nuova rotatoria sul ponte di Navicello, un tratto della ciclabile in progettazione Nonantola-Modena, e un’area verde alberata d’uso pubblico di 10mila mq. "A fine partita, il Comune metterà in rete 2 milioni di euro" di oneri d’urbanizzazione, rimpinguando significativamente il bilancio comunale. Un progetto approvato anche dal centro destra "Nonantola al Centro" e "Fratelli d’Italia", mentre si sono astenuti i consiglieri delle liste di centro sinistra, "Futuro 2030" e "Per Nonantola" (Movimento 5S e Civici Nonantolani) critici per il poco coinvolgimento, a loro parere, della minoranze consiliari e dei cittadini.

Gian Luigi Casalgrandi