REDAZIONE MODENA

"Cispadana, il 2025 deve essere un anno decisivo"

Il presidente Ucman. Claudio Poletti: "La nuova. concessione per l’A22. può sbloccare la situazione".

Il presidente Ucman. Claudio Poletti: "La nuova. concessione per l’A22. può sbloccare la situazione".

Il presidente Ucman. Claudio Poletti: "La nuova. concessione per l’A22. può sbloccare la situazione".

"Il 2025 – è convinzione di Claudio Poletti, presidente Unione Comuni Modenesi Area Nord - sarà decisivo per continuare ad attuare ogni procedura utile all’assegnazione della nuova concessione della A22, con un piano di investimenti totale da più di un miliardo di euro per lo sblocco definitivo di finanziamenti relativi ad importanti opere, attese ormai da decenni come l’Autostrada Regionale Cispadana". Non nasconde ottimismo il presidente Ucman dopo la pubblicazione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) del bando internazionale per la concessione della gestione dell’Autostrada A22, bando che recepisce la proposta di finanza di progetto (9,2 miliardi) presentata dalla società Autobrennero SpA e ne conferma il diritto di prelazione. "Abbiamo sempre sostenuto -afferma Poletti - che per colmare e risolvere il deficit infrastrutturale dell’intero distretto nord, l’Autostrada Cispadana ha un’importanza determinante, collegando l’A22 con l’A13. Ciò offrirà una risposta economica adeguata ad un bacino che comprende il polo ceramico, il comprensorio dell’industria biomedicale e il comparto agroalimentare e meccanico. Il territorio dell’Area Nord modenese è attualmente caratterizzato da un’importante presenza e una grande ricchezza di idee e di risorse umane alle quali tutte le istituzioni devono essere in grado di dare risposte concrete affinché possa diventare un polo rilevante e centrale nello sviluppo, non solo regionale, delle proprie attività imprenditoriali. Infine, nella consapevolezza dell’importanza strategica che continua ad avere per la Regione Emilia-Romagna l’Autostrada Cispadana, continueremo a collaborare e a fare la nostra parte per arrivare alla messa in cantiere di questa infrastruttura". Alberto Greco