MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

"Cittadinanza, dibattito di parte a scuola"

Carletti (Fd’I): "Al Meucci è stato invitato il rappresentante della Consulta per l’integrazione. Ha giudicato obsolete le legge italiane"

Federica Carletti, consigliere di Fratelli d’Italia in Unione Terre d’Argine

Federica Carletti, consigliere di Fratelli d’Italia in Unione Terre d’Argine

La scuola carpigiana ancora al centro delle polemiche. A fare discutere è l’organizzazione dell’incontro tenutosi nelle classi prime del Meucci con Hasnain Abbas Bhatti, rappresentante della Consulta per l’Integrazione. A sollevare il caso, i consiglieri di Fratelli d’Italia in Unione Terre d’Argine che denunciano "la totale opacità e la mancanza di trasparenza dell’evento, rispetto al quale le sole informazioni disponibili sono quelle reperite sui canali social - spiega Federica Carletti – per questo abbiamo presentato un’interrogazione in Unione".

"Chi ha autorizzato l’incontro e quale iter amministrativo e didattico è stato seguito -si chiede Enrico Fieni – e c’era il consenso preventivo delle famiglie, che avrebbero dovuto essere informate per scegliere se far partecipare o meno i propri figli? Qual è il titolo professionale che ha permesso a Bhatti di trattare tematiche di diritto costituzionale, arrivando a giudicare ‘obsolete’ le leggi italiane sulla cittadinanza, quali obiettivi didattici giustificano un evento del genere, e con quale criterio sia stato scelto il relatore". Rincara Francesco Riccio, esponente di Gioventù Nazionale: "Gravissimo che Bhatti affronti questioni complesse come la legislazione italiana in materia di cittadinanza, emettendo giudizi di valore di natura politica".

Immediata le repliche: "La testimonianza è stata organizzata direttamente dal Meucci, all’interno dei gruppi didattici di geografia e religione e di un percorso di incontri con alcuni volontari di Solidarietà Missionaria Onlus, AIFO e Mediterranea Savings Humans Carpi – afferma Tamara Calzolari, assessore alle Politiche sociali -, coinvolgendo anche la Consulta per l’integrazione dell’Uta: la presidente ha delegato un componente, Bhatti, protagonista in prima persona del percorso di ottenimento di cittadinanza. Gli interventi sono stati concordati con i docenti e comunicati a studenti e famiglie. Ciò che è grave è che esponenti politici continuino ad ingerirsi nella capacità delle scuole di proporre programmi di confronto e approfondimento su temi così importanti e attuali. Dopo il caso del libro ostracizzato del liceo Fanti, questa è un’altra brutta pagina di censura".

Insorge la segretaria cittadina del Pd, Daniela Depietri: "L’interrogazione di Fd’I è uno strumento per esercitare una pericolosa pressione su docenti e personale scolastico: perché hanno così paura del confronto?". "Gravissimo – aggiunge Corrado Gallo di Sinistra Italiana - che la destra locale torni ancora e a distanza di così pochi giorni a pontificare su cosa debba o non essere fatto nelle scuole, in momenti formativi concordati con i familiari degli studenti".

Maria Silvia Cabri